ABRAXANE INF 100MG 5MG/ML -Effetti indesiderati

ABRAXANE INF 100MG 5MG/ML Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Riassunto del profilo di sicurezza Le più comuni reazioni avverse clinicamente rilevanti associate all’uso di Abraxane sono state neutropenia, neuropatia periferica, artralgia/mialgia e patologie gastrointestinali.La frequenza delle reazioni avverse associate alla somministrazione di Abraxane è elencata nella tabella 6 (Abraxane in monoterapia), nella tabella 7 (Abraxane in associazione con gemcitabina) e nella tabella 9 (Abraxane in associazione con carboplatino). La frequenza è definita come segue: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000). All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità. Tumore della mammella (Abraxane somministrato in monoterapia) Tabella delle reazioni avverse Nella tabella 6 sono elencate le reazioni avverse associate alla somministrazione di Abraxane e manifestate dai pazienti inclusi negli studi in cui Abraxane è stato somministrato in monoterapia per ogni dosaggio e per ogni indicazione (N = 789). Tabella 6: Reazioni avverse segnalate con Abraxane in monoterapia negli studi clinici per ciascun dosaggio

Infezioni ed infestazioni Comune: infezione, infezione delle vie urinarie, follicolite, infezione delle vie respiratorie superiori, candidiasi, sinusite
Non comune: candidiasi orale, nasofaringite, cellulite, herpes simplex, infezioni virali, polmonite, infezioni da catetere, infezioni fungine, herpes zoster, infezioni al sito d’iniezione, sepsi², sepsi neutropenica²
Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi) Non comune: dolore metastatico, necrosi tumorale
Patologie del sistema emolinfopoietico Molto comune: neutropenia, anemia, leucopenia, trombocitopenia, linfopenia, mielosoppressione
Comune: neutropenia febbrile
Raro: pancitopenia
Disturbi del sistema immunitario Non comune¹: ipersensibilità
Raro: ipersensibilità grave
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Molto comune: anoressia
Comune: disidratazione, diminuzione dell’appetito, ipocaliemia
Non comune: ipofosfatemia, ritenzione di liquidi, ipoalbuminemia, polidipsia, iperglicemia, ipocalcemia, ipoglicemia, iponatremia
Disturbi psichiatrici Comune: insonnia, depressione, ansia
Non comune: irrequietezza
Patologie del sistema nervoso Molto comune: neuropatia periferica, neuropatia, ipoestesia, parestesia.
Comune: neuropatia sensoriale periferica, cefalea, disgeusia, capogiro, neuropatia motoria periferica, atassia, disturbi sensoriali, sonnolenza
Non comune: polineuropatia, areflessia, discinesia, iporeflessia, nevralgia, perdita sensoriale, sincope, capogiro posturale, dolore neuropatico, tremore
Patologie dell’occhio Comune: aumento della lacrimazione, offuscamento della vista, secchezza oculare, cheratocongiuntivite secca, madarosi
Non comune: irritazione oculare, dolore oculare, anomalie della vista, ridotta acuità visiva, congiuntivite, disturbi della vista, prurito oculare, cheratite
Raro: edema maculare cistoide²
Patologie dell’orecchio e del labirinto Comune: vertigini
Non comune: dolore auricolare, acufene
Patologie cardiache Comune: tachicardia, aritmia, tachicardia sopraventricolare
Raro: bradicardia, arresto cardiaco, disfunzione ventricolare sinistra, insufficienza cardiaca congestizia, blocco atrioventricolare²
Patologie vascolari Comune: flushing, vampate di calore, ipertensione, linfoedema
Non comune: ipotensione, freddo periferico, ipotensione ortostatica
Raro: trombosi
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Comune: polmonite interstiziale³, dispnea, epistassi, dolore faringo-laringeo, tosse, rinite, rinorrea
Non comune: tosse produttiva, dispnea da sforzo, congestione sinusale, diminuzione dei suoni respiratori, effusione pleurica, rinite allergica, raucedine, congestione nasale, secchezza nasale, respirazione stertorosa, emboli polmonari, tromboembolia polmonare
Patologie gastrointestinali  
Molto comune: nausea, diarrea, vomito, stitichezza, stomatite Comune: dolori addominali, distensione addominale, dolore nella parte superiore dell’addome, dispepsia, malattia del riflusso gastroesofageo, ipoestesia orale
Non comune: disfagia, flatulenza, glossodinia, secchezza della bocca, dolore gengivale, feci molli, esofagite, dolore della parte inferiore dell’addome, ulcere del cavo orale, dolore del cavo orale, emorragia rettale
Patologie epatobiliari Non comune: epatomegalia
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Molto comune: alopecia, rash
Comune: alterazioni delle unghie, prurito, secchezza cutanea, eritema, pigmentazione/alterata colorazione delle unghie, iperpigmentazione cutanea, onicolisi, alterazioni delle unghie
Non comune: sensibilità dolorosa del letto dell’unghia, orticaria, dolore cutaneo, reazione di fotosensibilità, disturbi della pigmentazione, eruzione pruriginosa, disturbi cutanei, iperidrosi, onicomadesi, eruzione eritematosa, eruzione generalizzata, dermatite, sudorazione notturna, eruzione maculopapulare, vitiligine, ipotricosi, dolenzia delle unghie, prurito generalizzato, eruzione maculare, eruzione papulare, lesioni cutanee, gonfiore facciale
Molto raro: sindrome di Stevens-Johnson², necrolisi epidermica tossica²
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Molto comune: artralgia, mialgia
Comune: dolore alle estremità, dolore osseo, dolore alla schiena, crampi muscolari, dolori agli arti
Non comune: dolore alla parete toracica, debolezza muscolare, dolore al collo, dolore inguinale, spasmi muscolari, dolore muscoloscheletrico, dolore a un fianco, dolenzia a un arto, debolezza dei muscoli
Patologie renali e urinarie Non comune: disuria, pollachiuria, ematuria, nicturia, poliuria, incontinenza urinaria
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Non comune: dolore mammario
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Molto comune: spossatezza, astenia, piressia
Comune: edema periferico, infiammazione delle mucose, dolore, rigidità, edema, debolezza, diminuzione delle prestazioni fisiche, dolore toracico, sintomi influenzali, malessere, letargia, iperpiressia
Non comune: dolenzia toracica, andatura anomala, gonfiore, reazione nel sito dell’iniezione Raro: stravaso
Esami diagnostici Comune: perdita di peso, aumento dell’alanina aminotransferasi, aumento dell’aspartato aminotransferasi, diminuzione dell’ematocrito, diminuzione degli eritrociti, aumento della temperatura corporea, aumento della gammaglutamiltransferasi, aumento della fosfatasi alcalina nel sangue
Non comune: aumento della pressione arteriosa, aumento di peso, aumento della lattato deidrogenasi nel sangue, aumento della creatininemia, glicemia, fosforemia, diminuzione della potassiemia, aumento della bilirubina
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura Non comune: contusioni
Raro: fenomeno detto radiation recall, polmonite da radiazioni
MedDRA = Medical Dictionary for Regulatory Activities (Dizionario medico per le attività di regolamentazione) SMQ = Standardized MedDra Query (quesiti standardizzati MedDRA, gruppo di diversi termini preferiti MedDRA per rendere un concetto medico). ¹ La frequenza delle reazioni di ipersensibilità è calcolata in base ad un caso decisamente correlato in una popolazione di 789 pazienti. ² Come segnalato nel monitoraggio post commercializzazione di Abraxane. ³ La frequenza della polmonite è calcolata combinando i dati su 1310 pazienti in studi clinici, trattati con Abraxane in monoterapia per tumore della mammella e per altre indicazioni che utilizzano l’SMQ MedDRA Malattia polmonare interstiziale. Vedere paragrafo 4.4. Descrizione di reazioni avverse selezionate Sono indicate di seguito le reazioni avverse più comuni e clinicamente rilevanti relative a 229 pazienti con tumore metastatico della mammella trattati con 260 mg/m² di Abraxane una volta ogni tre settimane nello studio clinico pivotal di fase III. Patologie del sistema emolinfopoietico La forma di tossicità ematologica più frequente è risultata essere la neutropenia (riportata nel 79% dei pazienti), peraltro rapidamente reversibile e correlata al dosaggio; la leucopenia è stata riscontrata nel 71% dei pazienti. Una neutropenia di grado 4 (<500 cellule/mm³) si è verificata nel 9% dei pazienti trattati con Abraxane. In quattro pazienti si è manifestata neutropenia febbrile. Forme di anemia(Hb <10 g/dl) sono state osservate nel 46% dei pazienti trattati con Abraxane, con particolare gravità (Hb <8 g/dl) in tre casi. Nel 45% dei pazienti si è verificata linfopenia. Patologie del sistema nervoso In generale, la frequenza e la gravità della neurotossicità nei pazienti trattati con Abraxane è risultata correlata al dosaggio. Nel 68% dei pazienti trattati con Abraxane è stata riscontrata neuropatia periferica (principalmente neuropatia sensoriale di grado 1 o 2), di cui il 10% era di grado 3; non si sono verificati casi di neuropatia sensoriale di grado 4. Patologie gastrointestinali Il 29% dei pazienti ha riferito nausea e il 25% diarrea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo È stata osservata alopecia in > 80% dei pazienti trattati con Abraxane. La maggior parte dei casi di alopecia si è verificata a meno di un mese dall’inizio del trattamento con Abraxane. Una perdita di capelli pronunciata ≥ 50% è attesa nella maggior parte dei pazienti che presentano alopecia. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Nel 32% dei pazienti trattati con Abraxane si sono manifestate forme di artralgia, gravi nel 6% dei casi. Il 24% dei pazienti trattati con Abraxane è stato affetto da mialgia, grave nel 7% dei casi. I sintomi, generalmente transitori, sono comparsi tipicamente tre giorni dopo la somministrazione di Abraxane e si sono risolti entro una settimana. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Astenia/spossatezza sono state riportate nel 40% dei pazienti. Adenocarcinoma pancreatico (Abraxane somministrato in associazione con gemcitabina) Tabella delle reazioni avverse Le reazioni avverse sono state valutate in 421 pazienti trattati con Abraxane in associazione con gemcitabina e in 402 pazienti trattati con gemcitabina in monoterapia, sottoposti a trattamento sistemico di prima linea per adenocarcinoma metastatico del pancreas, in uno studio di fase III randomizzato, controllato, in aperto. Nella tabella 7 sono elencate le reazioni avverse valutate nei pazienti con adenocarcinoma pancreatico, trattati con Abraxane in associazione con gemcitabina. Tabella 7: Reazioni avverse segnalate con Abraxane in associazione con gemcitabina (N=421)
Infezioni ed infestazioni Comune: sepsi, polmonite, candidiasi orale
Patologie del sistema emolinfopoietico Molto comune: neutropenia, anemia, trombocitopenia Comune: pancitopenia Non comune: porpora trombotica trombocitopenica
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Molto comune: disidratazione, diminuzione dell’appetito, ipocaliemia
Disturbi psichiatrici Molto comune: insonnia, depressione Comune: ansia
Patologie del sistema nervoso Molto comune: neuropatia periferica¹, disgeusia, cefalea, capogiri Non comune: paralisi del VII nervo
Patologie dell’occhio Comune: aumento della lacrimazione Non comune: edema maculare cistoide
Patologie cardiache Comune: insufficienza cardiaca congestizia, tachicardia
Patologie vascolari Comune: ipotensione, ipertensione
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Molto comune: dispnea, epistassi, tosse Comune: polmonite², congestione nasale Non comune: secchezza della gola, secchezza nasale
Patologie gastrointestinali Molto comune: nausea, diarrea, vomito, stitichezza, dolore addominale, dolore nella parte superiore dell’addome Comune: stomatite, occlusione intestinale, colite, secchezza della bocca
Patologie epatobiliari Comune: colangite
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Molto comune: alopecia, rash Comune: prurito, secchezza cutanea, alterazioni delle unghie, arrossamento
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Molto comune: dolore alle estremità, artralgia, mialgia Comune: debolezza muscolare, dolore osseo
Patologie renali e urinarie Comune: insufficienza renale acuta Non comune: sindrome emolitico-uremica
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Molto comune: spossatezza, edema periferico, piressia, astenia, brividiComune: reazione nel sito dell’infusione
Esami diagnostici Molto comune: perdita di peso, aumento dell’alanina aminotransferasi Comune: aumento dell’aspartato aminotransferasi, aumento della bilirubinemia nel sangue, aumento della creatinine mia nel sangue
MedDRA = Medical Dictionary for Regulatory Activities (Dizionario medico per le attività di regolamentazione); SMQ = Standardized MedDra Query (quesiti standardizzati MedDRA,gruppo di diversi termini preferiti MedDRA per rendere un concetto medico).¹ valutata mediante SMQ (ambito di applicazione ampio). ² valutata mediante SMQ malattia polmonare interstiziale (ambito di applicazione ampio). In questo studio di fase III randomizzato, controllato, in aperto, le reazioni avverse che hanno provocato il decesso entro 30 giorni dall’ultima dose del farmaco in studio sono state segnalate nel 4% dei pazienti trattati con Abraxane in associazione con gemcitabina e nel 4% dei pazienti trattati con gemcitabina in monoterapia. Descrizione di reazioni avverse selezionate Sono indicate di seguito le incidenze più comuni e importanti di reazioni avverse in 421 pazienti con adenocarcinoma metastatico del pancreas, trattati con 125 mg/m²di Abraxane in associazione con gemcitabina, a una dose di 1.000 mg/m²somministrata nei giorni 1, 8 e 15 di ogni ciclo di 28 giorni, nello studio clinico di fase III. Patologie del sistema emolinfopoietico La tabella 8 riporta la frequenza e la gravità delle anomalie ematologiche rilevate in laboratorio per i pazienti trattati con Abraxane in associazione con gemcitabina o con gemcitabina da sola. Tabella 8: Anomalie ematologiche rilevate in laboratorio nello studio sul adenocarcinoma pancreatico
  Abraxane (125 mg/m²)/ gemcitabina gemcitabina
Gradi 1-4 (%) Grado 3-4 (%) Gradi 1-4 (%) Grado 3-4 (%)
Anemiaa,b 97 13 96 12
Neutropeniaa,b 73 38 58 27
Trombocitopeniab,c 74 13 70 9
a405 pazienti valutati nel gruppo trattato con Abraxane/gemcitabina b388 pazienti valutati nel gruppo trattato con gemcitabina c404 pazienti valutati nel gruppo trattato con Abraxane/gemcitabina Neuropatia periferica Per i pazienti trattati con Abraxane in associazione con gemcitabina, il tempo mediano alla prima comparsa di neuropatia periferica di grado 3 è stato di 140 giorni. Il tempo mediano al miglioramento di almeno 1 grado è stato di 21 giorni, e il tempo mediano al miglioramento della neuropatia periferica da grado 3 a grado 0 o 1 è stato di 29 giorni. Dei pazienti che hanno interrotto il trattamento a causa della neuropatia periferica, il 44% (31/70 pazienti) è stato in grado di riprendere Abraxane a una dose ridotta. Nessuno dei pazienti trattati con Abraxane in associazione con gemcitabina ha avuto neuropatia periferica di grado 4. Sepsi La sepsi è stata osservata con un’incidenza del 5% nei pazienti con o senza neutropenia, trattati con Abraxane in associazione con gemcitabina durante la conduzione di uno studio clinico nel adenocarcinoma pancreatico. Le complicanze dovute al preesistente tumore del pancreas, in particolare ostruzione biliare o presenza di stent biliare, sono state identificate come importanti fattori coinvolti. Se un paziente ha la febbre (indipendentemente dalla conta dei neutrofili), iniziare il trattamento con antibiotici ad ampio spettro. In caso di neutropenia febbrile, sospendere Abraxane e gemcitabina fino alla scomparsa della febbre e a ANC ≥ 1.500 cellule/mm³, poi riprendere il trattamento a livelli della dose ridotti (vedere paragrafo 4.2). Polmonite La polmonite è stata osservata con un’incidenza del 4% con l’uso di Abraxane in associazione con gemcitabina. Dei 17 casi di polmonite segnalati nei pazienti trattati con Abraxane in associazione con gemcitabina, 2 hanno avuto esito fatale. Monitorare attentamente i pazienti per rilevare segni e sintomi di polmonite. Una volta esclusa un’eziologia infettiva e accertata la diagnosi di polmonite, interrompere definitivamente il trattamento con Abraxane e gemcitabina e iniziare immediatamente un’idonea terapia e misure di supporto (vedere paragrafo 4.2). Tumore del polmone non a piccole cellule (Abraxane somministrato in associazione con carboplatino) Tabella delle reazioni avverse Nella tabella 9 sono elencate le reazioni avverse associate alla somministrazione di Abraxane in associazione con carboplatino. Tabella 9: Reazioni avverse segnalate con Abraxane in associazione con carboplatino (N = 514)
Infezioni ed infestazioni Comune: polmonite, bronchite, infezione delle vie respiratorie superiori, infezione delle vie urinarie
Non comune: sepsi, candidiasi orale
Patologie del sistema emolinfopoietico¹ Molto comune: neutropenia¹, trombocitopenia¹, anemia¹, leucopenia¹
Comune: neutropenia febbrile, linfopenia
Non comune: pancitopenia
Disturbi del sistema immunitario Non comune: ipersensibilità a farmaci, ipersensibilità
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Molto comune: diminuzione dell’appetito
Comune: disidratazione
Disturbi psichiatrici Comune: insonnia
Patologie del sistema nervoso Molto comune: neuropatia periferica²
Comune: disgeusia, cefalea, capogiro
Patologie dell’occhio Comune: offuscamento della vista
Patologie vascolari Comune: ipotensione, ipertensione
Non comune: flushing
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Molto comune: dispnea
Comune: emottisi, epistassi, tosse
Non comune: polmonite³
Patologie gastrointestinali Molto comune: diarrea, vomito, nausea, stitichezza
Comune: stomatite, dispepsia, dolore addominale, disfagia
Patologie epatobiliari Comune: iperbilirubinemia
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Molto comune: rash, alopecia
Comune: prurito, alterazioni delle unghie
Non comune: esfoliazione cutanea, dermatite allergica, orticaria
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Molto comune: artralgia, mialgia
Comune: dolore alla schiena, dolore alle estremità, dolore muscoloscheletrico
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Molto comune: affaticamento, astenia, edema periferico
Comune: piressia, dolore toracico
Non comune: infiammazione delle mucose, stravaso nel sito di infusione, infiammazione nel sito dell’infusione, rash nel sito dell’infusione
Esami diagnostici Comune: aumento dell’alanina aminotransferasi, aumento dell’aspartato aminotransferasi, aumento della fosfatasi alcalina nel sangue, perdita di peso
MedDRA = Medical Dictionary for Regulatory Activities (Dizionario medico per le attività di regolamentazione): SMQ = Standardized MedDra Query (quesiti standardizzati MedDRA) ¹ Basato su valutazioni di laboratorio: massimo grado di mielosoppressione (popolazione trattata) ² valutata mediante SMQ neuropatia (ambito di applicazione ampio) ³ valutata mediante SMQ malattia polmonare interstiziale (ambito di applicazione ampio) Per i pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule trattati con Abraxane e carboplatino, il tempo mediano alla prima comparsa di neuropatia periferica di grado 3 correlata al trattamento è stato di 121 giorni, mentre il tempo mediano al miglioramento della neuropatia periferica correlata al trattamento da grado 3 a grado 1 è stato di 38 giorni. Nessuno dei pazienti trattati con Abraxane e carboplatino ha manifestato neuropatia periferica di grado 4. Anemia e trombocitopenia sono state riportate più comunemente nel braccio Abraxane rispetto al braccio con Taxol (rispettivamente, 54% vs 28% e 45% vs 27%). La tossicità associata ai taxani riferita dal paziente è stata valutata mediante i 4 sottogruppi del questionario Functional Assessment of Cancer Therapy (FACT)-Taxani. Utilizzando l’analisi di misure ripetute, 3 dei 4 sottogruppi (neuropatia periferica, dolore alle mani/piedi e udito) risultavano a favore di Abraxane e carboplatino (p ≤ 0,002). Per l’altro sottogruppo (edema), non vi sono state differenze fra i bracci di trattamento. Esperienza post commercializzazione Durante il monitoraggio post commercializzazione di Abraxane sono stati riportati casi di paralisi dei nervi cranici, paresi delle corde vocali, e - raramente - di gravi reazioni da ipersensibilità. Durante il trattamento con Abraxane, vi sono state rare segnalazioni di riduzione dell’acuità visiva dovuta a edema maculare cistoide. Alla diagnosi di edema maculare cistoide il trattamento con Abraxane deve essere sospeso. Durante il trattamento con Abraxane, vi sono state segnalazioni di sindrome da lisi tumorale. Nell’ambito del monitoraggio continuo di Abraxane, sono stati riportati casi di eritrodisestesia palmoplantare in pazienti precedentemente trattati con capecitabina. Dato che tali eventi sono stati riportati volontariamente nel corso della pratica clinica, non è possibile eseguire una valutazione accurata della frequenza e non è stata quindi accertata una correlazione causale con l’uso del medicinale. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’allegato V.

Farmaci

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