AZALIA 28CPR RIV 75MCG -Avvertenze e precauzioni
Qualora sia presente uno qualunque dei fattori di rischio/condizioni di seguito indicati, i benefici dell’impiego di progestinici devono essere soppesati rispetto ai possibili rischi di ciascun caso individuale e discussi con la donna prima di decidere di iniziare il trattamento con Azalia. In caso di aggravamento, esacerbazione o prima comparsa di una qualunque di queste condizioni, la donna deve contattare il proprio medico. Il medico deve decidere se l’assunzione di Azalia deve essere interrotta. Il rischio di cancro alla mammella aumenta in generale con l’aumentare dell’età. Durante l’uso di contraccettivi orali combinati (COC) vi è un rischio lievemente aumentato di diagnosi di cancro della mammella. Tale aumento di rischio scompare gradualmente nel corso dei 10 anni successivi all’interruzione dell’uso di COC e non è correlato alla durata del trattamento, ma all’età della donna nel periodo in cui essa faceva uso di COC. È stato calcolato il numero atteso di casi con diagnosi di cancro mammario su 10.000 donne che assumono COC (fino a 10 anni dall’interruzione del trattamento) rispetto alle donne che non hanno mai usato un contraccettivo orale nello stesso periodo e per lo stesso gruppo di età, e viene presentato nella tabella seguente.
Fascia d’età | Casi attesi in utilizzatrici di COC | Casi attesi in non utilizzatrici |
16-19 anni | 4,5 | 4 |
20-24 anni | 17,5 | 16 |
25-29 anni | 48,7 | 44 |
30-34 anni | 110 | 100 |
35-39 anni | 180 | 160 |
40-44 anni | 260 | 230 |
Il rischio nelle donne che usano contraccettivi a base di solo progestinico (POC), come Azalia, è verosimilmente simile a quello associato all’assunzione dei COC. Tuttavia, per i POC, le prove sono meno evidenti. Rispetto al rischio di contrarre un cancro mammario nell’arco di un’intera vita, l’aumento di rischio associato ai COC è basso. Il cancro mammario diagnosticato nelle donne che assumono COC tende ad essere clinicamente meno avanzato rispetto a quello diagnosticato nelle donne che non hanno mai usato un COC. Il rischio aumentato osservato nelle donne che assumono COC può essere dovuto ad una più precoce diagnosi, agli effetti biologici della pillola o ad una combinazione di entrambi i fattori. Poiché non si possono escludere degli effetti biologici dei progestinici sul cancro al fegato, è necessaria una valutazione individuale dei rischi/benefici nelle donne con tumori epatici. In caso di disturbi acuti o cronici della funzione epatica, la donna deve rivolgersi ad uno specialista al fine di eseguire gli esami appropriati e ricevere idonea assistenza. Studi epidemiologici hanno associato l’uso di COC con un aumento dell’incidenza di tromboembolia venosa (VTE, trombosi venosa profonda e embolia polmonare). Benché non sia nota la rilevanza clinica di tali dati in relazione al desogestrel, utilizzato come contraccettivo in assenza di una componente estrogena, in caso di trombosi si deve interrompere il trattamento con Azalia. Si deve considerare l’interruzione di Azalia anche in caso di immobilizzazione prolungata dovuta a intervento chirurgico o malattia. Le donne con anamnesi di disturbi tromboembolici devono essere consapevoli della possibilità di una ricorrenza. Benché i progestinici possano influenzare la resistenza periferica all’insulina e la tolleranza al glucosio, non vi è prova della necessità di un aggiustamento del regime terapeutico nelle pazienti diabetiche che usano contraccettivi a base di solo progestinico. Tuttavia durante i primi mesi di assunzione del contraccettivo, le pazienti diabetiche devono essere attentamente seguite. Se durante l’uso di Azalia si riscontra ipertensione sostenuta o se un significativo innalzamento della pressione sanguigna non risponde in modo adeguato alla terapia antipertensiva, si deve considerare la sospensione dell’assunzione di Azalia.Il trattamento con Azalia conduce ad una diminuzione dei livelli sierici di estradiolo ad un valore che corrisponde alla fase follicolare precoce. Tuttavia non è noto se tale diminuzione ha un effetto clinicamente significativo sulla densità minerale ossea. La protezione fornita dai contraccettivi tradizionali a base di solo progestinico contro eventuali gravidanze ectopiche non è altrettanto ottimale rispetto alla protezione data dai COC, e ciò è stato associato alla frequente ricorrenza di ovulazioni durante l’uso dei contraccettivi a base di solo progestinico. Malgrado il fatto che Azalia inibisca significativamente l’ovulazione, un’eventuale gravidanza ectopica deve essere tenuta in considerazione nella diagnosi differenziale in quelle donne che accusano amenorrea o dolori addominali. Può comparire occasionalmente cloasma, soprattutto nelle donne con storia di cloasma gravidico. Durante l’assunzione di Azalia, le pazienti con tendenza al cloasma devono evitare l’esposizione al sole o alle radiazioni ultraviolette. Sia durante la gravidanza che durante l’assunzione di steroidi sessuali è stata segnalata comparsa o aggravamento delle condizioni di seguito elencate, tuttavia non è stata stabilita una correlazione tra dette condizioni e l’uso di progestinici: ittero e/o prurito da colestasi; formazione di calcoli biliari; porfiria, lupus eritematoso sistemico; sindrome uremico-emolitica; corea di Sydenham; herpes gestationis; perdita dell’udito da otosclerosi; angioedema (ereditario). L’efficacia di Azalia può diminuire nei casi in cui si dimentichi di assumere le compresse (paragrafo 4.2), si verifichino disturbi gastrointestinali (paragrafo 4.2) oppure in caso di assunzione contemporanea di farmaci che riducono la concentrazione plasmatica di etonogestrel, metabolita attivo del desogestrel (paragrafo 4.5).
Esami di laboratorio I dati ottenuti con i COC hanno dimostrato che l’impiego di steroidi contraccettivi può influenzare i risultati di alcuni esami di laboratorio tra i quali parametri biochimici della funzionalità epatica, tiroidea, surrenalica e renale, livelli sierici delle proteine di trasporto, per esempio della globulina legante i corticosteroidi e delle frazioni lipido/lipoproteiche, parametri del metabolismo glucidico, della coagulazione e della fibrinolisi. Le variazioni rientrano, in genere, nel range dei valori normali di laboratorio. Non è noto in che misura ciò si applichi per i contraccettivi a base di solo progestinico. Azalia compresse rivestite con film contiene 52,34 mg di lattosio (come lattosio monoidrato). Pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit totale di lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.