BUPRENORFINA NA 7CPR 2MG+0,5MG -Effetti indesiderati

BUPRENORFINA NA 7CPR 2MG+0,5MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Sintesi del profilo di sicurezza Le reazioni avverse correlate al trattamento riportate più frequentemente durante le sperimentazioni cliniche cardine erano stipsi e sintomi comunemente associati all'astinenza da sostanze (ad es. insonnia, cefalea, nausea, iperidrosi e dolore). Alcune segnalazioni di crisi convulsive, vomito, diarrea e prove di funzionalità epatica con valori elevati, sono state considerate gravi. Elenco tabulato delle reazioni avverse La Tabella 1 riassume le reazioni avverse segnalate nelle sperimentazioni cliniche cardine, nelle quali 342 pazienti su 472 (72,5%) hanno riferito reazioni avverse e le reazioni avverse riportate durante la sorveglianza post-marketing. La frequenza dei possibili effetti indesiderati elencati di seguito viene definita usando la seguente convenzione: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), non nota (non può essere stimata sulla base dei dati disponibili). Tabella 1: Reazioni avverse correlate al trattamento riportate nelle sperimentazioni cliniche e sorveglianza post-marketing su buprenorfina/naloxone

Classificazione per sistemi e organi Molto comune Comune Non comune Non nota
Infezioni ed infestazioni   Influenza, Infezione, Faringite, Rinite Infezione delle vie urinarie, Infezione della vagina  
Patologie del sistema emolinfopoietico     Anemia, Leucocitosi, Leucopenia, Linfoadenopatia, Trombocitopenia  
Disturbi del sistema immunitario     Ipersensibilità Shock anafilattico
Disturbi del metabolismo e della nutrizione     Appetito ridotto, Iperglicemia, Iperlipidemia, Ipoglicemia  
Disturbi psichiatrici Insonnia Ansia, Depressione, Libido diminuita, Nervosismo, Pensiero anormale Sogni anormali, Agitazione, Apatia, Depersonalizzazione, Dipendenza da droghe, Umore euforico, Ostilità Allucinazioni
Patologie del sistema nervoso Cefalea Emicrania, Capogiri, Ipertonia, Parestesia, Sonnolenza Amnesia, Ipercinesia, Convulsioni, Disturbo del linguaggio, Tremore Encefalopatia epatica, Sincope
Patologie dell’occhio   Ambliopia, Affezione lacrimale Congiuntivite, Miosi  
Patologie dell’orecchio e del labirinto       Vertigini
Patologie cardiache     Angina pectoris, Bradicardia, Infarto miocardico, Palpitazioni, Tachicardia  
Patologie vascolari   Ipertensione, Vasodilatazione Ipotensione Ipotensione ortostatica
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche   Tosse Asma, Dispnea, Sbadigli Broncospasmo, Depressione respiratoria
Patologie gastrointestinali Stipsi, Nausea Dolore addominale, Diarrea, Dispepsia, Flatulenza, Vomito Ulcerazione della bocca, Alterazione del colore della lingua  
Patologie epatobiliari       Epatite, Epatite acuta, Ittero, Necrosi epatica, Sindrome epatorenale
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Iperidrosi Prurito, Eruzione cutanea, Orticaria Acne, Alopecia, Dermatite esfoliativa, Cute secca, Massa cutanea Angioedema
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo   Dolore dorsale, Artralgia, Spasmi muscolari, Mialgia Artrite  
Patologie renali e urinarie   Alterazione dell'urina Albuminuria, Disuria, Ematuria, Nefrolitiasi, Ritenzione di urina  
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella   Disfunzione erettile Amenorrea, Disturbo dell'eiaculazione, Menorragia, Metrorragia  
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Sindrome da astinenza Astenia, Dolore toracico, Brividi, Piressia, Malessere, Dolore, Edema periferico Ipotermia Sindrome neonatale da astinenza da farmaco (vedere paragrafo 4.6)
Esami diagnostici   Test di funzionalità epatica anormale, Calo ponderale Creatinina ematica aumentata Aumento delle transaminasi
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura   Lesione Colpo di calore  
Descrizione di altre reazioni avverse In caso di uso improprio per via endovenosa del farmaco, alcune esperienze avverse attribuite all’uso improprio piuttosto che al farmaco stesso hanno incluso reazioni locali, talvolta settiche (ascesso, cellulite), epatite acuta potenzialmente grave e altre infezioni acute, come polmonite ed endocardite (vedere paragrafo 4.4). Nei pazienti che presentano una spiccata dipendenza da sostanze, l'iniziale somministrazione di buprenorfina può produrre una sindrome da astinenza da sostanze simile a quella associata al naloxone (vedere paragrafi 4.2 e 4.4). Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-s ospetta-reazione- avversa.

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