REAGILA 30CPS 3MG -Effetti indesiderati

REAGILA 30CPS 3MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Sintesi del profilo di sicurezza Le reazioni avverse più frequentemente riportate con cariprazina nell’intervallo di dosaggio (1,5-6 mg) sono state acatisia (19%) e parkinsonismo (17,5%). La maggior parte degli eventi erano di entità da lieve a moderata. Tabella delle reazioni avverse Le reazioni avverse (ADR) in base ai dati aggregati raccolti da studi sulla schizofrenia trattata con cariprazina sono mostrate per classificazione per sistemi ed organi e per termine preferito. Le reazioni avverse sono classificate in base alla frequenza, prima la più frequente, utilizzando la seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1.000, < 1/100); raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000) molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità. Reazioni avverse che si verificano in pazienti con schizofrenia

Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA Molto comune(1/10) Comune(1/100, < 1/10) Non comune(1/1.000,< 1/100) Raro(1/10.000,< 1/1.000) Frequenza non nota
Patologie del sistema emolinfopoietico     Anemia, Eosinofilia Neutropenia  
Patologie del sistema immunitario       Ipersensibilità  
Patologie endocrine     Ormone tireostimolante ematico ridotto Ipotiroidismo  
Disturbi del metabolismo e della nutrizione   Peso aumentato, Appetito diminuito, Appetito aumentato, Dislipidemia Sodio ematico anormale, Glucosio ematico aumentato, Diabete mellito    
Disturbi psichiatrici   Disturbi del sonno1, Ansia Comportamento suicida, Vaneggiamento    
      Depressione, Libido diminuita, Libido aumentata, Disfunzione erettile    
Patologie del sistema nervoso Acatisia² , Parkinsonis mo³ Sedazione, Capogiro, Distonia4, Altre patologie extrapiramidali e disturbi di movimento anomalo5 Letargia, Disestesia, Discinesia6, Discinesia tardiva Crisi epilettiche/ Convulsioni, Amnesia, Afasia Sindrome maligna da neurolettici
Patologie dell’occhio   Vista offuscata Irritazione dell’occhio, Pressione intraoculare aumentata, Disturbo dell’accomodazio ne, Acuità visiva ridotta Fotofobia, Cataratta  
Patologie dell’orecchio e del labirinto     Vertigine    
Patologie cardiache   Tachiaritmia Disturbi della conduzione cardiaca, Bradiaritmia, Intervallo QT dell’elettrocardio gramma prolungato, Onda T dell’elettrocardio gramma anormale    
Patologie vascolari   Ipertensione Ipotensione    
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche     Singhiozzo    
Patologie gastrointestinali   Nausea, Stitichezza, Vomito Malattia da reflusso gastroesofageo Disfagia  
Patologie epatobiliari   Aumento degli enzimi epatici Aumento della bilirubina nel sangue   Epatite tossica
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo     Prurito, Eruzione cutanea    
Patologie del sistema muscoloscheletri co e del tessuto connettivo   Creatinfosfochina si ematica aumentata   Rabdomiolisi  
Patologie renali e urinarie     Disuria, Pollachiuria    
Patologie della gravidanza, del puerperio e perinatali         Sindrome da astinenza da farmaco neonatale (vedere paragrafo 4.6)
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sededisomministrazion e   Affaticamento Sete    
1Disturbi del sonno: insonnia, sogni anomali/incubi, alterazione del ritmo circadiano del sonno, alterazione del sonno, ipersonnia, insonnia iniziale, insonnia intermedia, incubo, disturbo del sonno, sonnambulismo, insonnia terminale ² Acatisia: acatisia, iperattività psicomotoria, irrequietezza ³ Parkinsonismo: acinesia, bradicinesia, bradifrenia, rigidità a ruota dentata, disturbo extrapiramidale, alterazione dell’andatura, ipocinesia, rigidità articolare, tremore, ipomimia facciale, rigidità muscolare, rigidità muscoloscheletrica, rigidità nucale, parkinsonismo 4Distonia: blefarospasmo, distonia, tensione muscolare, distonia oromandibolare, torcicollo, trisma 5Altre patologie extrapiramidali e disturbo da movimento anormale: disturbi dell’equilibrio, bruxismo, sbavamento, disartria, deviazione del passo, riflesso glabellare anormale, iporiflessia, disturbo del movimento, sindrome delle gambe senza riposo, ipersecrezione salivare, disturbo del movimento della lingua 6Discinesia: coreoatetosi, discinesia, smorfia, crisi oculogira, lingua protrusa Descrizione di reazioni avverse selezionate Opacità del cristallino/Cataratta Lo sviluppo di cataratta è stato osservato in studi non clinici sulla cariprazina (vedere paragrafo 5.3). Quindi, la formazione di cataratta è stata attentamente monitorata con esami con lampada a fessura negli studi clinici e sono stati esclusi i pazienti con preesistente cataratta. Durante il programma di sviluppo clinico di cariprazina per la schizofrenia, sono stati riferiti pochi casi di cataratta, caratterizzati da opacità minori del cristallino senza compromissione della visione (13/3192; 0,4%). Alcuni di questi pazienti presentavano fattori confondenti. L’evento avverso oculare più comunemente riportato è stato la vista offuscata (placebo: 1/683; 0,1%, cariprazina: 22/2048; 1,1%). Sintomi extrapiramidali (EPS) Negli studi a breve termine l’incidenza di EPS è stata osservata nel 27%; 11,5%, 30,7% e 15,1% nei pazienti trattati con cariprazina, placebo, risperidone e aripiprazolo rispettivamente. Acatisia è stata riportata nel 13,6%, 5,1%, 9,3% e 9,9% in pazienti trattati con cariprazina, placebo, risperidone e aripiprazolo rispettivamente. Parkinsonismo è stato segnalato in 13,6%, 5,7%, 22,1% e 5,3% dei pazienti trattati con cariprazina, placebo, risperidone e aripiprazolo rispettivamente. Distonia è stata osservata in 1,8%, 0,2%, 3,6% e 0,7% dei pazienti con cariprazina, placebo, risperidone e aripiprazolo, rispettivamente. Nella parte controllata con placebo dello studio sul mantenimento dell’effetto a lungo termine l’EPS era pari al 13,7% nel gruppo cariprazina rispetto al 3,0% nei pazienti trattati con placebo. L’acatisia è stata riferita in 3,9% dei pazienti trattati con cariprazina e 2,0% nel gruppo placebo. Il parkinsonismo è stato sperimentato in 7,8% e 1,0% nel gruppo cariprazina e placebo rispettivamente. Nello studio con sintomi negativi EPS è stato riportato in 14,3% nel gruppo cariprazina e 11,7% in pazienti trattati con risperidone. Acatisia è stata riferita in 10,0% dei pazienti trattati con cariprazina e 5,2% nel gruppo risperidone. Il parkinsonismo è stato riscontrato nel 5,2% e 7,4% dei pazienti trattati con cariprazina e risperidone rispettivamente. La maggior parte dei casi di EPS erano di intensità da lieve a moderata e sono stati trattati con farmaci anti-EPS comuni. Il tasso di interruzione a causa di ADR correlate a EPS è stato raro. Tromboembolismo venoso (TEV) Casi di tromboembolismo venoso, compresi casi di embolia polmonare e casi di trombosi venosa profonda sono stati riportati con antipsicotici (frequenza sconosciuta). Transaminasi epatiche elevate Elevate transaminasi epatiche (ALT, AST) vengono frequentemente osservate con il trattamento antipsicotico. Negli studi clinici con cariprazina l’incidenza di ADR elevazione di ALT, AST è stata 2,2%, 1,6% e 0,4% dei pazienti rispettivamente trattati con cariprazina, risperidone e placebo. Nessuno dei pazienti trattati con cariprazina ha presentato danno epatico. Variazioni di peso Negli studi a breve termine si sono verificati aumenti medi nel peso corporeo lievemente maggiori nel gruppo cariprazina rispetto al gruppo placebo (1 kg e 0,3 kg rispettivamente). Nello studio di mantenimento dell’effetto a lungo termine non vi era differenza clinicamente rilevante nella variazione di peso corporeo dal basale alla fine del trattamento (1,1 kg per cariprazina e 0,9 kg per il placebo). Nella fase in aperto dello studio, durante le 20 settimane di trattamento con cariprazina, il 9,0% dei pazienti ha sviluppato un aumento di peso clinicamente significativo (PCS) (definito come un aumento ≥ 7%) mentre durante la fase in doppio cieco il 9,8% dei pazienti che ha continuato il trattamento con cariprazina ha presentato un aumento di peso PCS rispetto al 7,1% dei pazienti randomizzati a placebo dopo le 20 settimane di trattamento in aperto con cariprazina. Nello studio con sintomi negativi la variazione media del peso corporeo era di -0,3 kg per cariprazina e +0,6 kg per risperidone e un aumento di peso PCS è stato osservato nel 6% del gruppo cariprazina rispetto al 7,4% del gruppo risperidone. Prolungamento dell’intervallo QT Con cariprazina non è stato osservato alcun prolungamento dell’intervallo QT rispetto a placebo in uno studio clinico progettato per valutare il prolungamento dell’intervallo QT (vedere paragrafo 5.1). In altri studi clinici sono stati riportati solo alcuni prolungamenti, non gravi, dell’intervallo QT con cariprazina. Durante il periodo di trattamento in aperto a lungo termine, 3 pazienti (0,4%) hanno presentato un QTcB > 500 msec, uno dei quali aveva anche un QTcF > 500 msec. Un aumento di > 60 msec rispetto al basale è stato osservato in 7 pazienti (1%) per QTcB e in 2 pazienti (0,3%) per QTcF. Nello studio sul mantenimento dell’effetto a lungo termine, durante la fase in aperto, un aumento > 60 msec rispetto al basale è stato osservato in 12 pazienti (1,6%) per QTcB e in 4 pazienti (0,5%) per QTcF. Durante il periodo di trattamento in doppio cieco, aumenti > 60 msec di QTbC rispetto al basale sono stati osservati in 3 pazienti trattati con cariprazina (3,1%) e in 2 pazienti trattati con placebo (2%). Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’allegato V.

Farmaci

RECORDATI SpA

REAGILA30CPS 1,5MG

PRINCIPIO ATTIVO:

PREZZO INDICATIVO:67,50 €

RECORDATI SpA

REAGILA30CPS 3MG

PRINCIPIO ATTIVO:

PREZZO INDICATIVO:67,50 €

RECORDATI SpA

REAGILA30CPS 4,5MG

PRINCIPIO ATTIVO:

PREZZO INDICATIVO:67,50 €