ROSUVASTATINA TEVA 28CPR 10MG -Interazioni
Effetti dei medicinali somministrati in concomitanza su rosuvastatina Inibitori delle proteine di trasporto: la rosuvastatina è un substrato per alcune proteine di trasporto, tra le quali il trasportatore dell’uptake epatico OATP1B1 e il trasportatore di efflusso BCRP. La somministrazione concomitante di rosuvastatina con medicinali che inibiscono queste proteine di trasporto possono portare a un aumento delle concentrazioni della rosuvastatina nel plasma e a un aumento del rischio di miopatia (vedere paragrafi 4.2, 4.4 e 4.5, tabella 1). Ciclosporina: durante il trattamento concomitante con rosuvastatina e ciclosporina i valori di AUC di rosuvastatina erano, in media, 7 volte superiori a quelli osservati nei volontari sani (vedere Tabella 1). Rosuvastatina è controindicata in pazienti a cui viene somministrata in concomitanza la ciclosporina (vedere paragrafo 4.3). La somministrazione concomitante di rosuvastatina e ciclosporina non ha avuto effetti sulla concentrazione plasmatica di ciclosporina. Inibitori delle proteasi: sebbene non sia noto l’esatto meccanismo dell’interazione, l’uso concomitante degli inibitori delle proteasi può aumentare fortemente l’esposizione a rosuvastatina (vedere Tabella 1). Per esempio, in uno studio di farmacocinetica, la somministrazione contemporanea nei volontari sani di 10 mg di rosuvastatina e un’associazione di due inibitori delle proteasi (300 mg di atazanavir/100 mg ritonavir) è stata associata rispettivamente a un aumento approssimativo di tre volte e sette volte dell’AUC e della Cmax di rosuvastatina allo steady-state. L’uso concomitante di rosuvastatina e alcune associazioni degli inibitori delle proteasi possono essere considerati dopo un’attenta valutazione degli aggiustamenti nelle dosi di rosuvastatina sulla base dell’aumento previsto dell’esposizione alla rosuvastatina (vedere paragrafi 4.2, 4.4 e 4.5 Tabella 1). Gemfibrozil e altri prodotti ipolipemizzanti: l’uso concomitante di rosuvastatina e gemfibrozil ha provocato un aumento di 2 volte della Cmax e AUC di rosuvastatina (vedere paragrafo 4.4). Sulla base di dati ottenuti da studi specifici di interazione, non sono attese interazioni farmacocinetiche rilevanti con fenofibrato, tuttavia possono verificarsi interazioni farmacodinamiche. Gemfibrozil, fenofibrato, altri fibrati e dosi ipolipemizzanti (uguali o superiori a 1g/die) di niacina (acido nicotinico) aumentano il rischio di miopatia quando somministrati in concomitanza con inibitori della HMG-CoA reduttasi, probabilmente perché possono dare miopatia anche quando vengono somministrati da soli. L’uso concomitante della dose da 40 mg con fibrati è controindicato (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). Anche questi pazienti devono iniziare la terapia con la dose da 5 mg. Ezetimibe: l’uso concomitante di rosuvastatina 10 mg ed ezetimibe 10 mg ha comportato un aumento di 1,2 volte dell’AUC di rosuvastatina nei pazienti ipercolesterolemici (Tabella 1). Tuttavia, un’interazione farmacodinamica, in termini di effetti indesiderati, tra rosuvastatina ed ezetimibe, non può essere esclusa (vedere paragrafo 4.4). Antiacidi: la somministrazione contemporanea di rosuvastatina e di una sospensione di antiacidi contenente alluminio e idrossido di magnesio ha provocato una diminuzione della concentrazione plasmatica di rosuvastatina di circa il 50%. Questo effetto risultava attenuato quando gli antiacidi venivano somministrati due ore dopo rosuvastatina. La rilevanza clinica di tale interazione non è stata studiata. Eritromicina: l’uso concomitante di rosuvastatina e di eritromicina ha causato una diminuzione dell’AUC(0-t) di rosuvastatina del 20% e una diminuzione della Cmax del 30%. Tale interazione può essere causata dall’aumento della motilità intestinale provocata dall’eritromicina. Acido fusidico: il rischio di miopatia, inclusa la rabdomiolisi, può essere aumentato dalla somministrazione concomitante di acido fusidico sistemico e statine. Il meccanismo di questa interazione (farmacodinamico o farmacocinetico, o entrambi) è ancora sconosciuto. Sono stati riportati casi di rabdomiolisi (inclusi alcuni fatali) nei pazienti trattati con questa associazione. Se il trattamento con acido fusidico sistemico è necessario, il trattamento con rosuvastatina deve essere sospeso per tutta la durata del trattamento con acido fusidico. Vedere anche paragrafo 4.4. Enzimi del citocromo P450: i risultati degli studi condotti in vitro e in vivo dimostrano che rosuvastatina non è né un inibitore né un induttore degli isoenzimi del citocromo P450. Inoltre, rosuvastatina non è un buon substrato per questi isoenzimi. Pertanto, non sono attese interazioni tra farmaci derivanti dal metabolismo mediato dal citocromo P450. Non si sono osservate interazioni clinicamente rilevanti tra rosuvastatina e fluconazolo (un inibitore di CYP2C9 e CYP3A4) o ketoconazolo (un inibitore di CYP2A6 e CYP3A4).Interazioni che richiedono un aggiustamento della dose di rosuvastatina (vedere anche Tabella 1): Quando è necessario co-somministrare rosuvastatina con altri medicinali che aumentano l’esposizione alla rosuvastatina, le dosi di rosuvastatina devono essere aggiustate. Iniziare con una dose di 5 mg di rosuvastatina una volta al giorno se l’aumento previsto dell’esposizione (AUC) è di circa 2 volte o maggiore. La dose massima giornaliera di rosuvastatina deve essere aggiustata in modo che l’esposizione prevista alla rosuvastatina non superi quella di una dose giornaliera di 40 mg di rosuvastatina assunta senza l’interazione di altri medicinali, per esempio una dose da 20 mg di rosuvastatina con gemfibrozil (aumento di 1,9 volte) e una dose da 10 mg di rosuvastatina con un’associazione atazanavir/ritonavir (aumento di 3,1 volte).
Tabella 1. Effetto della co-somministrazione di medicinali sull’esposizione alla rosuvastatina (AUC; in ordine decrescente) dagli studi clinici pubblicati | ||
Posologia del medicinale interagente | Posologia della rosuvastatina | Cambiamenti nell’AUC di rosuvastatina * |
Ciclosporina da 75 mg BID a 200 mg BID, 6 mesi | 10 mg QD, 10 giorni | 7,1 volte ↑ |
Regorafenib 160 mg, una volta al giorno, 14 giorni | 5 mg dose singola | 3,8-volte ↑ |
Atazanavir 300 mg/ritonavir 100 mg QD, 8 giorni | 10 mg, dose singola | 3,1 volte ↑ |
Simeprevir 150 mg QD, 7 giorni | 10 mg, dose singola | 2,8 volte ↑ |
Velpatasvir 100 mg una volta al giorno | 10 mg, dose singola | 2,7-volte ↑ |
Ombitasvir 25 mg/paritaprevir 150 mg/ Ritonavir 100 mg una volta al giorno / dasabuvir 400 mg BID, 14 giorni | 5 mg, dose singola | 2,6-volte ↑ |
Grazoprevir 200 mg/elbasvir 50 mg una volta al giorno,11 giorni | 10 mg, dose singola | 2,3-volte ↑ |
Glecaprevir 400 mg/pibrentasvir 120 mg una volta al giorno, 7 giorni | 5 mg una volta al giorno, 7 giorni | 2,2-volte ↑ |
Lopinavir 400 mg/ritonavir 100 mg BID, 17 giorni | 20 mg QD, 7 giorni | 2,1 volte ↑ |
Clopidogrel 300 mg dose di carico, seguito da 75 mg a 24 ore | 20 mg, dose singola | 2 volte ↑ |
Gemfibrozil 600 mg BID, 7 giorni | 80 mg, dose singola | 1,9 volte ↑ |
Eltrombopag 75 mg QD, 5 giorni | 10 mg, dose singola | 1,6 volte ↑ |
Darunavir 600 mg/ritonavir 100 mg BID, 7 giorni | 10 mg QD, 7 giorni | 1,5 volte ↑ |
Tipranavir 500 mg/ritonavir 200 mg BID, 11 days | 10 mg, dose singola | 1,4 volte ↑ |
Dronedarone 400 mg BID | Non disponibile | 1,4 volte ↑ |
Itraconazolo 200 mg QD, 5 giorni | 10 mg, dose singola | 1,4 volte ↑** |
Ezetimibe 10 mg QD, 14 giorni | 10 mg QD, 14 giorni | 1,2 volte ↑** |
Fosamprenavir 700 mg/ritonavir 100 mg BID, 8 giorni | 10 mg, dose singola | ↔ |
Aleglitazar 0,3 mg, 7 giorni | 40 mg, 7 giorni | ↔ |
Silymarin 140 mg TID, 5 giorni | 10 mg, dose singola | ↔ |
Fenofibrato 67 mg TID, 7 giorni | 10 mg, 7 giorni | ↔ |
Rifampicina 450 mg QD, 7 giorni | 20 mg, dose singola | ↔ |
Ketoconazolo 200 mg BID, 7 giorni | 80 mg, dose singola | ↔ |
Fluconazolo 200 mg QD, 11 giorni | 80 mg, dose singola | ↔ |
Eritromicina 500 mg QID, 7 giorni | 80 mg, dose singola | 20% ↓ |
Baicalina 50 mg TID, 14 giorni | 20 mg, dose singola | 47% ↓ |
*I dati forniti come cambiamento di x volte indicano un semplice rapporto tra la co-somministrazione e la somministrazione di rosuvastatina in monoterapia. I dati forniti come cambiamento in percentuale indicano la differenza in% rispetto alla somministrazione di rosuvastatina in monoterapia. | ||
L’aumento è indicato con “↑”, l’assenza di cambiamento con “↔”, la diminuzione con “↓”. | ||
**Alcuni studi di interazione sono stati condotti a dosaggi di rosuvastatina diversi, la tabella indica il rapporto più significativo. | ||
QD = una volta al giorno; BID = due volte al giorno; TID = tre volte al giorno; QID = quattro volte al giorno |