Dott. Federico Baranzini
Psichiatria - Federico Baranzini
Psichiatra e psicoterapeuta, ho sviluppato un approccio alla sofferenza mentale di tipo integrato che cerca di tenere conto sia degli aspetti biologici che di quelli più prettamente psico-socio-relazionali

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Buongiorno, non sono certo di avere presente l' articolo al quale si riferisce, ma qui le posso fornire una schematica carrellata dei farmaci più promettenti: Negli ultimi anni, la ricerca sulla depressione ha portato allo sviluppo di nuovi farmaci che offrono speranza, soprattutto per i pazienti con depressione resistente ai trattamenti tradizionali. Ecco una panoramica dei farmaci più promettenti: Esketamina (Spravato) L'esketamina è uno spray nasale approvato da FDA, EMA e AIFA per la depressione resistente al trattamento. Agisce sul sistema del glutammato, offrendo un sollievo rapido, spesso entro 24 ore. È somministrata in ambiente clinico sotto supervisione medica. Zuranolone Zuranolone è un farmaco orale approvato dalla FDA per la depressione postpartum. Agisce sul sistema GABA, con effetti rapidi che si manifestano in 2-3 giorni. Il trattamento dura due settimane, con benefici che persistono oltre il periodo di assunzione. Auvelity Auvelity combina destrometorfano e bupropione, agendo su recettori NMDA, glutammato-1 e sigma-1. È approvato dalla FDA e offre un sollievo rapido, spesso entro una settimana. Attualmente non è disponibile in Italia. Brexanolone Brexanolone è un neurosteroide approvato negli USA per la depressione postpartum. Agisce sul sistema GABA e richiede somministrazione endovenosa in ambiente ospedaliero. Psilocibina La psilocibina, principio attivo dei "funghi magici", è in fase di sperimentazione per la depressione maggiore. Studi preliminari mostrano una riduzione dei sintomi depressivi che può durare diverse settimane dopo una singola somministrazione, con minimi effetti collaterali. Interleuchina-2 a basso dosaggio Uno studio italiano ha evidenziato che l'interleuchina-2 a basso dosaggio può migliorare la risposta antidepressiva nei pazienti con depressione maggiore o disturbo bipolare, agendo sul sistema immunitario senza effetti collaterali significativi. Agonisti del GLP-1 Farmaci come semaglutide e liraglutide, originariamente sviluppati per il diabete e l'obesità, mostrano potenziale nel trattamento della depressione e dell'ansia. Studi indicano una riduzione del rischio di diagnosi di depressione nei pazienti che assumono questi farmaci. Idrossinorketamina Derivato della ketamina, l'idrossinorketamina è in fase di studio per il trattamento della depressione. Agisce sui recettori AMPA, promuovendo la neuroplasticità senza gli effetti dissociativi associati alla ketamina.LSD non psichedelico Ricercatori stanno sviluppando analoghi dell'LSD privi di effetti allucinogeni, che potrebbero offrire benefici antidepressivi senza gli effetti collaterali tipici delle sostanze psichedeliche. Spero di essere riuscito a risponderleCordiali salutiFederico BaranziniPsichiatra a Milano

Buongiorno,i comportamenti che descrive - iperattività costante, socialità indiscriminata, rifiuto delle terapie - sono compatibili con un quadro clinico complesso. L'iperattività e l'incapacità di fermarsi potrebbero essere sintomi sia dell'uso di sostanze stimolanti, sia manifestazioni di stati maniacali o ipomaniacali che possono coesistere con la schizofrenia. Il salutare indiscriminatamente tutti potrebbe riflettere un'alterazione del giudizio sociale o disinibizione comportamentale. Il rifiuto della terapia è particolarmente significativo poiché rappresenta un ostacolo importante al trattamento. Nei disturbi psicotici, la mancanza di consapevolezza di malattia è frequente e può essere aggravata dall'uso di sostanze.Cordiali salutiFederico Baranzini

Gentile Utente,grazie per aver condiviso la Sua storia clinica in modo così dettagliato. La Sua descrizione offre elementi significativi per una comprensione preliminare del quadro sintomatologico. Quello che descrive presenta caratteristiche compatibili con diversi disturbi d'ansia, inclusi elementi di disturbo d'ansia generalizzato (DAG), ma anche componenti che potrebbero suggerire un disturbo ossessivo-compulsivo (i pensieri intrusivi che Le causavano disagio) e fobia sociale (la paura di mangiare con altre persone). L'esordio in età infantile, la persistenza nel tempo e le riacutizzazioni in periodi di stress sono tipici di questi disturbi. La riacutizzazione attuale a seguito di stress è assolutamente plausibile. I disturbi d'ansia tendono infatti ad avere un andamento fluttuante, con periodi di relativo benessere alternati a fasi di esacerbazione, spesso in correlazione con eventi stressanti. Per quanto riguarda il dubbio diagnostico, è importante considerare che i disturbi d'ansia presentano spesso sovrapposizioni e comorbidità. I pensieri intrusivi possono essere presenti sia nel disturbo ossessivo-compulsivo che nel disturbo d'ansia generalizzato, sebbene con caratteristiche differenti. Ritengo che sarebbe opportuno consultare uno psichiatra per una valutazione approfondita. Lo psichiatra potrà: Formulare una diagnosi differenziale più precisa Valutare l'opportunità di un trattamento farmacologico Eventualmente indirizzarLa verso un percorso psicoterapeutico specifico per il Suo disturbo Comprendo la Sua preoccupazione riguardo all'assunzione di farmaci psichiatrici. È un timore comune e legittimo. Tuttavia, vorrei rassicurarLa sul fatto che esistono trattamenti efficaci con profili di tollerabilità accettabili. La decisione di intraprendere una terapia farmacologica dovrebbe essere il risultato di una discussione approfondita con lo specialista, valutando attentamente rischi e benefici. Nel frattempo, potrebbe essere utile continuare il percorso psicoterapeutico, magari discutendo apertamente i Suoi dubbi con la terapeuta o considerando la possibilità di consultare un altro professionista se sente che l'attuale approccio non risponde pienamente alle Sue esigenze. Cordiali salutiFederico BaranziniPsichiatra e Psicoterapeuta a Milanowww.psichiatra-a-milano.it