Viviamo insieme ma dice che non sa più cosa prova
Buongiorno, Sono una ragazza di 33 anni e da 3 anni e mezzo convivo con il mio compagno di 29 anni. Premetto che tra noi è sempre andato tutto abbastanza bene..ognuno rispetta lo spazio dell'altro, il sesso va bene (lo facciamo anche abbastanza spesso, circa 3/4 volte a settimana), abbiamo sempre riso, parlato di qualsiasi cosa..ma da un po di tempo a questa parte ho iniziato a notare e percepire una chiusura da parte sua nei miei confronti e nei confronti di tutto. Lui dice che è solo stanco e stressato dal lavoro e dal covid ma io, essendo una persona molto empatica, so che non è così. Cosi qualche sera fa, presa da un raptus, mentre dormiva gli ho controllato il telefono e ho trovato una chat con una ragazza che anni fa gli andava dietro ma, che essendo 18nne, era troppo piccola per lui). Nella chat non c'era nulla di strano..se non un messaggio in cui lui le dice "di salute sto bene, di testa non lo so". Questo crea in me un allarme non indifferente cosi decido di scrivergli una lettera in cui gli spiego le mie sensazioni, quello che percepisco e quello che vedo nei suoi atteggiamenti. Finalmente scoperchiamo il "vaso di pandora" e lui ammette che effettivamente non sbagliavo in quello che percepivo. Alla mia domanda "sei ancora innamorato di me" lui mi risponde che non lo sa. Allora, presa dalla rabbia e dalla tristezza, gli dico che mi preparo il borsone e vado via qualche giorno dai miei.. per dargli tempo di capire come si sente senza di me in casa e per capire anche io come mi sento, a questo punto. Abbiamo passato mesi in cui era freddo con me, distante..gli parlavo e non sentiva nemmeno il suono della mia voce..non c'era più una coccola, una gesto d'affetto o un complimento..zero! Si avvicinava a me solo per il sesso..Comunque, lui mi dice che non vuole che io vada via, vuole che resti per vedere se riusciamo a risolvere questa situazione insieme..il problema è che non sa nemmeno dirmi come ha intenzione di risolvere..e io mi ritrovo nella nostra casa, a cercare di comportarmi normalmente essendo me stessa, con lui che mi ha detto di non sapere più se mi ama ma che continua a comportarsi normalmente, come se il fatto di avermi confessato di non sapere cosa prova, non fosse mai successo. Non so che fare, mi sento in un limbo.. se vado via potrei pentirmene, perché non ci siamo dati la possibilità, se resto mi sembra di vivere una farsa. E soprattutto, non ho idea di come "riconquistarlo" e se, restando sempre nei paraggi, lui possa capire come si sente e se mi ama ancora. Dice che gli manca il suo passato da single..uscire con gli amici, andare a bere una birra, tralaltro cose che io non gli ho mai vietato ma che, a causa del covid, non ha più potuto fare. Datemi un consiglio per favore!! Sono disperata!La risposta
Lei sbaglia a comportarsi come prima quanto molto …. non è come prima. Voglio dire che dovrebbe comunque manifestare la Sua difficoltà, anche se andandosene non risolverebbe nulla. Per riconquistarlo non deve fare nulla, solo essere presente come prima: in fondo, se dovete ricominciare, perchè deve cambiare Lei quanto il problema è di lui??? Ovvio che non si sa come può finire, però credo che anche la chat da Lei intercettata sia del tutto innocente e in sintonia con nquanto lui aveva già detto. Quindi, pur comprendendo le Sue difficoltà, non abbia fretta e conduca la Sua vita esattamente come prima. OK?
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Purtroppo si tratta di informazioni che esulano dalle nostre specifiche competenze.
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Mi pare che la situazione, come descritta, non debba attivare nessuna preoccupazione.
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