Vicina di casa che mi ha preso di mira da anni senza alcun motivo

Buongiorno, non sapendo più come comportarmi, provo a chiedere consiglio anche ad un esperto qui. Cerco di spiegarmi, mi spiace se non saro' breve ma è per dare piu' elementi possibili perchè io vorrei capire se ho a che fare con una persona magari anche potenzialmente pericolosa perchè inizio a preoccuparmi. Da quando mi sono trasferita nell'appartamento in cui abito da circa 10 anni, una minipalazzina di 3 piani e sei appartamenti in un piccolo paese in Brianza, una donna di pochi anni piu' grande di me (io ne ho 42) che vive al piano di sotto continua a perseguitarmi verbalmente, ogni volta per motivi diversi ma inventati e assurdi. La prima volta, dopo poco il mio trasferimento, era salita per dirmi in modo già un po' aggressivo che sentiva forti rumori provenienti dalla cucina. Io non conoscendola, le avevo dato corda cercando di pensare a cosa potesse essere; ai tempi abitavo con mio figlio che aveva circa 10 anni e facevamo una vita attiva fuori casa (scuola, lavoro, calcio, amici) e tranquilla in casa, per altro la nostra routine prevedeva a letto h.21 a leggere insieme e poi luci spente verso le 21,30 (quando poi anche io, piuttosto stanca -genitore unico- crollavo). L'unica cosa che mi era venuta in mente era la lavatrice, situata pero' dall'altra parte della casa ma, facendoglielo presente, insisteva nel dire che non era quella e che arrivava dalla cucina. Su questo tema dei rumori ha continuato per un periodo in modo aggressivo (verbalmente e nei modi) tant'è che una volta mio figlio si era spaventato, arrivando a dire seriamente che io smontavo la cucina di notte; al che ho iniziato a capire che c'era qualcosa che non andava nella persona. Una volta mi fece una scenata sul suo luogo di lavoro, facendo la cassiera in un supermercato, avendo approcciato la sua cassa per il pagamento, ha iniziato a urlare come se io facessi rave o chissà quali feste o cose in casa la sera e notte quando la realtà era tutt'altra. Avrei dovuto informare il datore di lavoro ma non lo feci. Per anni ho cercato solo di non dare corda, far finta di non sentire e lasciar perder per quieto vivere. Ma non ha mai smesso. Un sabato sera avevamo ospiti a cena due compagni di classe di mio figlio con le loro mamme. Dopo cena, verso le 22,30-23, i ragazzi stavano giocando alla playstation seduti, noi tre mamme in cucina a chiacchierare... la vicina è salita gridando che facevamo troppo rumore. Poi purtroppo mio figlio, cresciuto, ha preso il vizio del fumo e quindi ha iniziato a urlare perchè diceva che le scendeva la cenere ma mio figlio usava un posacenere con tappo che lasciamo, riparato, su uno dei balconi. Anche su questo ha continuato mesi se non qualche anno, una volta fermandomi e prendendomi a male parole e urlando sempre aggressiva, piu' volte dal balcone appena uscivo, esponendo un cartello all'ingresso. Per altro abbiamo un vicino che da sempre fuma e spesso getta i mozziconi dal balcone, tutti sappiamo che era lui; bene, in quella fase per lei è diventata anche quella colpa di mio figlio (non sono una mamma che difende il figlio quando sbaglia, gli ho sempre detto di non gettar a terra nulla perchè io da sempre lo trovo un comportamento pessimo e maleducato. Mio figlio ha provato a farlo perchè era sull'altro balcone e non aveva spostato il posacenere ed è stato rimproverato. Ma non è sua abitudine farlo). Poi ci sono state le foglie, io amo natura, piante e fiori. avendo un gatto non ne posso tenere molte ma cmq qlcna ne ho sui balconi, da sempre. Bene, per un periodo anche quello era un argomento che usava per importunarmi. Urlava se trovava una foglia sul suo balcone, è capitato che entrassi al supermercato dove lavora e la sentissi parlar male di me dicendo falsità e lamentandosi delle foglie e avevo sentito solo che la collega le diceva con calma che anche lei ha piante e puo' capitare che col vento cada qlche foglia sotto. Ora siamo nel periodo briciole. Di nuovo, non ho mai cambiato le mie abitudini anche rispetto a questo. ho sempre sbattuto il tappeto della cucina (come fa anche lei e gli altri) ma siccome ci tengo alla pulizia, non è mai stato un tappeto di briciole! Non sono maleducata e non butto sotto schifezze. Pare che abbia formiche in casa o su balcone e quindi forse da lì ha pensato di nuovo di prendersela con me (anche a me è capitato lo scorso anno, ho semplicemente risolto con prodotto apposito. Idem un altro vicino). Una sera d'estate verso le 21,30/22 al massimo, stavo ritirando i panni stesi da sola in silenzio totale. E' uscita sbraitando che non dovevo ritirare i panni a quell'ora. Ma la cosa che ha iniziato a preoccuparmi e a farmi sospettare (a me ma anche a parenti e amici con cui mi son confidata) che mi abbia presa di mira e che forse ci sia un fondo di invidia o qlcsa del genere, è che ogni volta che io esco sul balcone (a stendere o sulla sdraio a leggere in estate o a lavorare a maglia o a ber un caffé), lei esce fuori spesso parlando col suo gatto o da sola ad alta voce (vive da sola) e spessissimo al cellulare (mi è venuto il dubbio che faccia anche finta ma che in realtà non ci sia nessuno) sempre chiaramente per darla da intendere a me, a volte parlando male di me (dicendomi cose brutte tipo "sta stronza" "sta rompicoglioni" o altre cose, senza motivo. E' capitato una volta che mio figlio era da solo sul balcone che gli abbia chiesto che scuola fa (pare fosse stata gentile con lui quella volta) e che poi gli abbia detto di star attento con la cenere che senno' deve litigare un'altra volta con la sua mamma (ma fa tutto da sola!). Un altro episodio molto strano: ho parcheggiato davanti a casa e ho attraversato la strada per entrar nel portone e ho visto un uomo affacciato alla finestra di casa di questa persona. Salendo le scale, arrivata sulla rampa che affaccia sul suo piano, trovo uno che mi sembrava lo stesso uomo affacciato prima alla finestra, fuori da casa sua, davanti alla sua porta di ingresso con lei che la apre e dice qlcsa tipo "oh Stefano, ciao caro, vieni". La cosa strana è che davanti a me non c'era nessuno, nessuno è entrato prima di me, l'avrei visto. Quindi doveva esser quello alla finestra. Poi, dopo anni, ormai sono certa (perchè l'ho notato in moltissime occasioni, lo fa sempre ormai da anni) che è come se volesse farmi vedere che ha amici, persone vicine, una vita piena o qlcsa del genere. Non riesco a spiegarmi diversamente perchè ogni volta che esco sul balcone, arriva lei e si mette a fare una delle cose che ho spiegato sopra (parla a voce alta da sola, altre volte rivolgendosi al gatto, altre volte al telefono ma sempre a voce alta. A volte lamentandosi di me o offendendo gratuitamente, a volte non so, organizzazioni sue tipo accordi appuntamenti o cose cosi', non sto ad ascoltare se capisco che non è rivolto a me). Ormai mi condiziona al punto che evito di stare sul mio balcone e se lo faccio e lei esce e incomincia e io mi accorgo, rientro in casa. Ma non è un bel vivere. Sono stanca e vorrei esser lasciata tranquilla in casa mia. Ne ho parlato con l'amministratore e ho scoperto che da anni continua a chiamare anche lui ma non le ha mai dato corda perchè ha capito che ha qualcosa che non va. Alle riunioni annuali di condominio non ha mai fatto cenno alcuno, salvo quest'anno in cui, rivolgendosi all'amministratore nonostante io fossi seduta al piccolo tavolo (eravamo 6 persone in totale) per dire che lei vuole riverniciar la ringhiera del balcone ma non puo' farlo perchè dall'alto (dove ci sono io) perde acqua e glielo rovina. Il condominio è vecchio e i balconi sono scoperti per cui quando piove a volte succede; io avevo già sigillato il mio balcone e, visto che sostiene che tutta colpa del mio balcone non sistemato a dovere, faro' intervenire il mio piastrellista per controllo fughe ed eventuale sigillatura); al che, siccome l'amministratore in un primo momento era spiazzato e non ricordava chi fosse sopra, io ho risposto "sono io quella sopra, sono qui, puoi rivolgerti direttamente a me" e poi ho detto che avrei fatto uscire il mio tecnico. Ma poi lei ha iniziato a lamentarsi delle briciole e che per colpa delle mie briciole lei ora ha le formiche. Al che io sono scoppiata, esasperata, dicendo che ero stanca, che da quando mi son trasferita lì mi accusa a momenti alterni di una cosa assurda e inventata e poi di un'altra e di smetterla. Ecco perchè poi ho parlato con l'amministratore a riguardo per la prima volta e ho scoperto quanto sopra. Poi quest'estate siamo stati via 4 settimane (prima dai miei suoceri e poi all'estero in vacanza) e appena sono tornata, ho alzato le tapparelle, sono uscita sul balcone a mettere una cosa, ho sentito subito lei che è uscita e ha detto a voce alta "oddio è tornata sta rompicoglioni". poi spesso quando esco su uno dei miei balconi, vedo che si affaccia alla finestra sotto a sinistra e mi guarda. Per concludere, sembra che mi controlli costantemente, l'idea che mi son fatta è che per qlche motivo sia invidiosa forse del fatto che ho una vita piena (sapesse le corse e i salti mortali che faccio, forse cambierebbe idea!) avendo un figlio che è un ragazzo felice, sereno e che sta facendo finora un bel percorso di esperienze e di vita (studi, sport, viaggi, molti amici), siamo una famiglia molto unita, abbiamo molti amici, abbiamo sempre avuto un animale, ho avuto qualche fidanzato in passato e ormai da anni ho un compagno con il quale convivo e che piace a mio figlio e alla mia famiglia, sono realizzata nel lavoro come export manager e viaggio abbastanza all'estero (presumo mi abbia vista con le valigie e magari non so se pensa che vada a divertirmi o cosa, non lo so),ho anche vissuto all'estero, mio figlio anche ha fatto un esperienza all'estero (anzi quella volta sul balcone gli aveva chiesto anche queste cose, dove fosse, in che città.. e mio figlio ingenuamente rispondeva, mentre io ormai tendo ad evitare che sappia i fatti nostri), nei weekend siamo spesso via dai genitori anziani del mio compagno che abitano in montagna a 3 h di auto ma forse pensa che andiamo chissà dove, non so, ho degli hobbies, impartisco lezioni di inglese e alcuni studenti vengono a casa mia per le lezioni, vado a camminare in montagna, ogni tanto a cavallo, ci piace la musica e l'ascoltiamo e qualche volta cantiamo, creo capi all'uncinetto, parlo 5 lingue e ho amici stranieri con cui mi sente forse parlare in video chiamata o con clienti esteri, ho organizzato serate di conversazione inglese con la biblioteca. Insomma ho una vita piena, ma sono anche riservata, e vorrei solo vivere serenamente. Mentre forse lei ha pochi amici, non la si vede mai con nessuno, pare spesso a casa, se ha bisogno di una qualsiasi sciocchezza so che chiama un vicino anziano (lo so perchè me lo dice lui quando mi racconta o mi chiede cose inerenti a riparazioni o questioni condominiali). Per altro spesso colgo a pelle e guardando negli occhi l'essenza delle persone e lei mi fa paura se la guardo negli occhi, mi da brutte sensazioni come persona. Mi sembra anche che se faccio una cosa, poi lei la fa uguale a sua volta (ho piante sul balcone, e da zero le prende anche lei, ho un gatto e prende un gatto, metto le tende esterne e le mette anche lei, addirittura stendo le lenzuola in un modo particolare e inizia a farlo anche lei). insomma troppe cose che sommate diventano estenuanti e preoccupanti. Le mie domande sono due: 1. è una personalità che potrebbe avere seri problemi e diventare pericolosa o posso star tranquilla? 2. quale atteggiamento mi consiglia di tenere per cercare di farla star tranquilla e che lasci tranquilla me e la smetta di prendermi di mira? per anni l'ho ignorata e non è servito, ho provato a ragionarci con calma e mi urla sopra e parte con parolacce, ho provato allora a risponderle a tono e anche a mandarla a quel paese e a dirle di lasciarmi stare ma nulla finora è servito. ho anche pensato di invitarla per un caffé (non certo quando sono sola in casa) per provare a parlarci con calma e a farle capire che possiamo darci una mano al bisogno al posto di scontrarci ma ho paura e penso anche sia inutile perchè mi pare che non ci si possa ragionare. Mi scuso per la lungaggine e ringrazio anticipatamente. Un Saluto Cordiale

La risposta

avatar Psichiatria - Federico Baranzini Dott. Federico Baranzini

Gentile utente,Affrontare una situazione di tensione continua con un vicino può essere molto stressante e avere un impatto significativo sulla qualità della vita. Dal punto di vista psicologico, è importante riconoscere e validare le proprie emozioni in questa situazione difficile. Sentirsi monitorati o criticati costantemente può generare ansia e tensione. È utile cercare strategie per mantenere il proprio benessere emotivo, come praticare sport, tecniche di rilassamento o anche consultare uno psicologo per supporto e consigli personalizzati.Dal punto di vista legale, ci sono alcune opzioni che potrebbe considerare:1. Inizi a documentare gli episodi di molestia o comportamenti inappropriati. Questo può includere la registrazione di date, orari, e una descrizione dettagliata degli eventi. Queste informazioni possono essere utili se dovesse decidere di intraprendere azioni legali.2. Potrebbe essere utile esplorare la mediazione condominiale, che mira a risolvere i conflitti tra vicini in modo costruttivo. Questo approccio può essere particolarmente efficace se esiste la volontà di entrambe le parti di trovare una soluzione amichevole.3.In casi di gravi molestie o se teme per la sua sicurezza, consideri di consultare un avvocato. Un legale può fornirle una valutazione più precisa dei suoi diritti e delle possibili azioni legali, come un’ingiunzione per interrompere i comportamenti molesti.4.Se le azioni della sua vicina si configurano come stalking o molestie, potrebbe essere opportuno sporgere denuncia alle autorità. Questo è un passo importante, specialmente se teme per la sua sicurezza.In termini di gestione quotidiana, è importante cercare di mantenere la calma e non reagire in modo eccessivo, poiché ciò potrebbe aggravare la situazione. Allo stesso tempo, è importante stabilire dei confini chiari. Un approccio assertivo, ma non aggressivo, può essere efficace.Infine, non sottovaluterei l’importanza del supporto sociale. Parlarne con amici fidati, familiari o vicini comprensivi può offrirle una prospettiva diversa e un senso di sostegno.Spero la situazione si possa risolvere al meglio e in frettaCordiali salutiFederico BaranziniPsichiatra e Psicoterapeuta a Milano

Domande correlate

Sospensione efexor 3,75

avatar Psichiatria - Federico Baranzini Dott. Federico Baranzini

Gentile Utente, la ringrazio per la sua descrizione dettagliata della situazione. La sospensione della venlafaxina (Efexor) è effettivamente un processo delicato che richiede particolare...

Vedi tutta la risposta

Epilessia, rabbia e forse borderline

avatar Psichiatria - Federico Baranzini Dott. Federico Baranzini

Gentile utente, comprendo la sua preoccupazione e il turbamento emotivo che sta vivendo in questa situazione complessa. Come psichiatra, vorrei aiutarla a riflettere su alcuni aspetti importanti...

Vedi tutta la risposta

Disturbo borderline di personalitá

avatar Psichiatria - Federico Baranzini Dott. Federico Baranzini

Gentile Eleonora, la ringrazio per avermi scritto e per aver condiviso la sua situazione con tanta sincerità. Come psichiatra, comprendo la sua preoccupazione e la confusione che sta vivendo in...

Vedi tutta la risposta

Scrivi la tua domanda agli Esperti ? clicca per informazioni sul servizio