Vera malattia o ansia?
Salve, sono una ragazza di 16 anni. Circa un mese fa ho avvertito per diversi giorni un senso di spossatezza, forse dovuto al sonno accumulato a fine scuola, forse alla noia e al brutto tempo, ma ho iniziato a preoccuparmi perché non mi era mai capitato di essere stanca per così tanto tempo. Circa 3 giorni prima dell'arrivo del ciclo (che non è mai regolare ed era appunto in ritardo di 3 giorni) i sintomi sono peggiorati: ho avuto nausea, senza mai vomitare, inappetenza (non ho mangiato per 2 giorni), giri di testa e molta ansia (sensazione di peso al petto e a tratti mancanza di respiro). Ho pensato si tratti di un problema ginecologico e ho prenotato la visita dalla ginecologa, ma nel mentre mi sono anche messa a cercare su internet cause e sintomi (maledetta me) e ho trovato di tutto, così mi sono convinta che si possa trattare di un tumore al cervello (anche perché ho il terrore delle radiazioni e mi è capitato di dormire alcune notti con il wi-fi acceso) e ho cominciato a sentirmi addosso tutti i sintomi: intorpidimento della gamba e braccio sinistro (che potrebbero essere dovuti anche alla posizione in cui dormo) e orecchio sinistro tappato, leggero mal di testa, confusione mentale (vedo benissimo ma ho come la sensazione di vedere tutto dall'esterno, di non essere veramente dentro a quello che vivo e ho voglia di chiudere gli occhi e dormire ma appena mi corico sono troppo nervosa e non riesco a prendere sonno) Insomma mi sono subito preoccupata molto e questo mi ha messo ancora più ansia per cui adesso, che di per se mi sento meglio di prima, avverto ancora ogni minimo dolorino e non so più distinguere quali siano i veri sintomi e quale sia solo ipocondria. I sintomi sono continuati anche nei 3 giorni di ciclo e stanno diminuendo adesso che sta per finire (con solo stanchezza, che non capisco se è anch'essa un sintomo o è dovuta al fatto che ho dormito male, mal di testa a tratti/ testa pesante e alito cattivo, forse causato dall'inappetenza. Vorrei capire quanto c'è di psicologico in tutto questo e come posso risolverlo e se c'è davvero il rischio che possa trattarsi di un cancro o è tutta una mia invenzione. Non sono riuscita a liberarmi di questo pensiero da una settimana e aspettare le visite mediche, con la paura che non indovinino e che muoia è una tortura. Cosa devo fare?La risposta
Carissima amica. Fermo restando che solo una diagnosi accurata potrà confermare quello che diciamo, la tua età e la mancanza di sintomi specifici farebbe pensare ad un disturbo d’ansia con evidenti somatizzazioni, il che vuol dire che lo stato ansioso di cui probabilmente soffri si manifesta attraverso i sintomi fisici che ci racconti. Sei stata male, poi meglio, circostanza che fa pensare che l’umore sia cambiato e che quindi le cose vadano meglio: in caso di problemi fisici, capisci bene che i sintomi difficilmente scompaiono, al massimo si aggravano!!!Penso che sarebbe bene che tu comunicassi ai tuoi genitori il tuo disagio e che non fossi da sola ad affrontare questi problemi. Se non vuoi dire nulla a loro, sappi che ci sono i consultori che gratuitamente possono darti sia la parte medica sia anche, se occorre, quella psicologica. Ma parlane con qualcuno, perché l’ansia aumenta quando ci si tiene tutto dentro, e parlarne è già l’inizio di un’ottima terapia. OK?
Domande correlate
Credo che i medici l’abbiano rassicurata sul fatto che si tratta di fenomeni momentanei, destinati a scomparire in un tempo ragionevole. Se però la situazione dovesse persistere, chieda...
Vedi tutta la risposta
I medici dicono sicuramente la verità. Però direi che due mesi senza che sia iniziata una gravidanza mi pare un lasso di tempo nel quale la maggior parte delle persone non riescono ad avviare il...
Vedi tutta la risposta
I legami con la propria famiglia di origine spesso stentano a modificarsi, nonostante una nuova vita familiare. Ma non si tratta di far capire a Suo marito la differenza tra chi i genitori li ha e...
Vedi tutta la rispostaScrivi la tua domanda agli Esperti ? clicca per informazioni sul servizio
Cerca in Medicina A-Z