Vene varicose e resveratrolo
Ho 40 anni e mi sono comparse delle vene varicose sulle gambe e sul seno. Vorrei assumere come integratore il resveratrolo e vorrei sapere se posso prenderlo in maniera stabile per evitare che il problema peggiori. Ho letto che si pensa possa inibire l'aggregazione piastrinica e possibilmente anche di promuovere la vasodilatazione, o l'apertura / dilatazione dei vasi sanguigni. Questo viene fatto attraverso la produzione di ossido nitrico. Dopo aver letto questo, mi chiedo se è davvero utile per evitare che il problema peggiori visto che penso che la vasodilatazione dovrebbe portare a un ingrandimento della vena e quindi mi è sorto il dubbio che possa peggiorare il problema. Attendo il parere di un esperto. Grazie.La risposta
Gentile lettrice il problema della dilatazione delle vene superficiali, chiamate vene varicose, nasce da un cattivo funzionamento della circolazione del sangue venoso. Le cause possono essere i fattori familiari ereditari o il dover star a lungo a piedi fermi o anche il sovrappeso. In Fitoterapia un validissimo aiuto per migliorare i disturbi della circolazione è dato dai Macerati Gliceridi di Aesculus Hyppocastanus 1D e della Sorbus Domestica 1 D. Se ne assumono 30 gocce di ciascuno, diluite in un bicchiere di acqua, 2 volte al giorno lontano dai pasti anche per lunghi periodi di tre mesi, ripetibili durante l’anno. Utilissima anche l’integrazione di Vitamina C associata a Bioflavonoidi, per la forte azione protettiva e di rinforzo sulla pareti di capillari e vene. La posologia consigliata è di almeno 1 grammo al giorno, da assumere durante il pasto. Un carissimo saluto
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