UROTAC
Buongiorno, chiedevo un consulto in merito ad una urotac: Riconoscibile idronefrosi sn, con bacinetto renale con diametro antero-posteriore di circa 27mm, con dilatazione dei gruppi caliciali. In corrispondenza del giunto pielo-ureterale omolaterale riconoscibile la presenza di formazione litiasica di circa 9mm, con estensione craniocaudale di circa 11mm, con densità attorno a 1000HU. Non dilatato l'uretere sx a valle. A sinistra non falde liquide perirenali, in assenza di significativa riduzione dello spessore parenchimale rispetto al rene controlaterale, patognomonica per alterazione cronica. In relazione al reperto descritto, in accordo con la paziente, per evitare sofferenza renale da mezzo di contrasto o coliche renale, si soprassiede all'infusione di mezzo di contrasto. Premetto che ho visto anche l'urologo che mi ha posto in lista di attesa per intervento. Chiedevo in base a quanto rilevato dalla urotac, se strettamente necessario intervenire chiruugicamente. grazieLa risposta
Ritengo di si. Il suo rene sta iniziando a soffrire per la ostruzione dovuta a un calcolo nell’uretere. Se non interverrà rischia di compromettere la funzionalità renale del rene sinistro che non potrà risultare indenne dopo un lungo periodo di impossibilità a scaricare il filtrato a valle.
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