Un'amicizia può avere confini di età?
Salve, dottor Traverso. Spero che mi possa dare un suggerimento, anche se, in questo caso non si tratta si un problema di coppia, ma bensì di una semplice amicizia tra due donne e nulla di più. Ho trent'anni, un marito e un figlio piccolissimo. Le scrivo, perchè mi ritrovo in una situazione insolita e paradossalmente ridicola, dalla quale non so come uscirne e ne atteggiarmi. Da circa due anni, ho incontrato una signora che ha il doppio dei miei anni. E' una nonna che ha una figlia e un nipotino che vivono altrove. Io e mio marito, abbiamo stretto amicizia con lei e suo marito. Spesso, si esce tutti insieme per fare due chiacchere ed è capitato che la gente gli abbia e gli chiede ancora, se io sia la figlia con il nipotino che vivono lontano. Il marito di lei, sembra proprio infischiarsene della cosa ( come del resto, noi altri che ci facciamo una risata sopra ), ma alla signora invece,la cosa non gli va proprio giù. Tanto che, me lo ha ribadito chiaramente di non accettare l'idea che la gente mi scambi per sua figlia e che vorrebbe farmi solo passare per una sua amica e non ci riesce. Per lei, la gente vede solo la differenza di età. Quanto le ho scritto, dottore. sono proprio, le parole che dice la signora. Io, gli ho replicato più volte che, se non gli va di uscire per questo motivo insieme a noi, di non sentirsi in colpa e che comunque comprenderemmo la cosa. Ma la signora,mi risponde sempre di non preoccuparmi. Però, ultimamente, cerca di evitarmi o di evitare che esca inseme al marito ( il quale si intrattiene sempre a parlare con il mio ). Quando la incontriamo, mentre prima, se era in compagnia, salutava gli altri e si intratteneva a parlare con noi, ora ci saluta appena e va dritta per la sua strada. Questa situazione, sta finendo per creare imbarazzo a me che non so più come comportarmi. Non so se fermarmi a salutarla, quando la incontro o se chiederle ancora di uscire insieme a noi. Certo, dal mio punto di vista, la trovo maleducata, nonostante i suoi anni. Recriminare un' amicizia solo per la differenza di età, lo trovo più come un atteggiamento adolescenziale, che da persona matura. Caro dottore, mi può suggerire un modo garbato e da persona più saggia ( della signora sessantenne ) per farle comprendere chiaramente che, sarò nata pure ieri, ma io non mi nascondo dietro pregiudizi e menzogne, per liquidare la gente che "reputo" poco interessante e/o di intralcio per la mia etichetta sociale? Grazie.La risposta
Carissima amica. Mi pare che il problema non sia nell’amicizia in sé ma in una incomprensibile resistenza a suscitare negli altri il dubbio che siate madre e figlia. Considerata la differenza di età, è una situazione che può trarre in inganno: ma in condizioni normali la cosa finirebbe li. Il tutto farebbe pensare a qualche dinamica madre-figlia (quella vera, intendo) che non è del tutto serena. Ma Lei stessa comprende che da parte Sua più che una disponibilità come prima non ci possono essere azioni specifiche se non il continuare a comportarsi come prima. Se ci saranno occasioni, Lei potrà rassicurare la Sua amica, ma se tutto sta degenerando, penso che il problema non sia tra di voi ma altrove. Stia serena, disponibile a chiarire o risolvere la situazione, ma non sia Lei a fare la prima mossa.
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