La risposta

Sessuologia - Gabriele Traverso Dott. Gabriele Traverso

Gentilissima. Che Sua sorella possa essere felice, secondo i nostri canoni, è abbastanza improbabile. Ma questo non significa che non lo sia. Nel senso che la protezione familiare, la passione del cibo e la mancanza di amicizie fanno pensare ad un problema di evitamento. Non si faccia intimorire da questa definizione: il problema, in questo caso, consiste nell'”evitare” che la gente, le amicizie o altro possano diventare elementi pericolosi per il proprio equilibrio. Rispetto all’ipotesi di un problema molto serio, io prenderei in esame anche situazioni (amicali, affettive, sessuali) che possono essere state considerate insoddisfacenti o addirittura traumatiche, sicuramente non solo nel senso devastante della parola, ma anche come delusione rispetto alle proprie aspettative. In ogni caso, ogni persona ha diritto di essere consapevole dei propri problemi e anche di accettare o rifiutare un aiuto. Credo quindi che l’impegno familiare debba essere orientato a cercare di fare in modo che se esiste un problema concreto, vi sia anche la possibilità di chieder aiuto. Voi siete in questa condizione ???