Un periodo difficile
Sto vivendo un periodo di difficoltà...circa due settimane fa, tornando dal lavoro ho fermato la macchina sul ciglio della strada e mi sono avvicinata al margine del burrone che in quel tratto di strada è particolarmente profondo...l'idea di buttarmi di sotto e porre fine a tutto quanto mi attraeva in maniera pericolosa; non so cosa mi abbia "salvato" ma da quel momento ogni giorno mi fermo in quel punto e mi chiedo "perché non farlo?". In passato ho sofferto di depressione ed autolesionismo, ho seguito una terapia medica e psicoterapeutica grazie alla quale ho potuto risolvere molte problematiche e riprendere in mano la mia vita. Ho un lavoro, una casa, un compagno meraviglioso ma, dopo questo episodio, non so più cosa pensare...passo ore e ore a fissare il vuoto e sono preoccupata del risvegliarsi di certi pensieri che potrebbero portarmi a farmi del male. Dentro di me so che dovrei chiedere l'aiuto di un professionista ma, nello stesso tempo, non sento di avere la forza per ricominciare un percorso terapeutico. Come posso superare questo momento? AliceLa risposta
Carissima Alice. Di sicuro di sono persone, come Lei, che in presenza di difficoltà o anche senza apparenti motivi assumono quella che si chiama “posizione depressiva”. Non è depressione vera e propria, è una sorta di stanchezza psichica che porta a pensare che se la vita finisse finirebbero anche le sofferenze. In parte lo stesso discorso vale per i precedenti episodi di autolesionismo. Sono profondamente convinto che si tratti di una ricaduta, determinata più dalla paura del passato e delle precedenti esperienze che da un reale momento di grave depressione. Nonostante questo, occorre di sicuro un aiuto specialistico: anche solo per evitare che aumentino i rimurginii, i pensieri negativi, la sensazione che si sia tornate indietro. Deve riprendere (non ricominciare) il percorso terapeutico e vedrà che questa volta, risolti i sintomi acuti, la ricaduta sarà molto meno probabile. Lo farà?????
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