Un consiglio urgente

Buongiorno,le scrivo in merito a una situazione grave che riguarda mio padre. Negli ultimi anni, in seguito alla morte di sua madre, gli è venuto uno stato di demenza. Il problema è che non vuole farsi né ricoverare, né effettuare tutti gli esami per diagnosticare il tipo di demenza. I miei sono separati e io vivo lontano. Tuttavia, mia madre anche se non vive insieme a lui, (e non ha nessuna intenzione di andare a vivere con lui) lo aiuta con le faccende domestiche, visite mediche e quant'altro.Io ho anche un fratello che vive nella stessa città dove vivono mio padre e mia padre.Il problema è che mio fratello e sua moglie se ne fregano, se ne sono lavati completamente le mani. Non stanno aiutando mia madre, L' hanno lasciata completamente sola. Mio fratello telefona a mio padre solamente per farsi sentire così (tanto per dire). Sta facendo di tutto affinché se ne occupi totalmente mia madre. Mia madre è stanca e si sta esaurendo a presso a lui perché non capisce più niente, è sempre di brutto umore e non cura neanche la sua igiene. Mia madre non ha nemmeno più tempo per sé stessa.Non sappiamo cosa fare, lui non vuole farsi ricoverare e non siamo aiutati da nessuno. Mio fratello e sua moglie sanno solo criticare e accusare. Non sono persone con cui è possibile un dialogo perchè sono falsi e rivoltano le cose a proprio piacimento.Potrebbe darmi un consiglio.Grazie,Saluti,

La risposta

avatar Psichiatria - Federico Baranzini Dott. Federico Baranzini

Gentile utente, comprendo pienamente la complessità e la gravità della situazione che sta descrivendo. La demenza è una condizione che richiede un approccio multidisciplinare e un supporto significativo, sia per il paziente che per i familiari.Innanzitutto, vorrei sottolineare l’importanza cruciale di coinvolgere i servizi sociali e sanitari del vostro territorio. Questi servizi sono progettati proprio per assistere in situazioni come la vostra. Ecco alcune azioni che vi consiglio vivamente di intraprendere:1. Contattate il Centro di Igiene Mentale (CIM) della vostra zona. Questi centri offrono supporto psichiatrico specializzato e possono fornire una valutazione professionale della situazione di vostro padre, anche se lui è riluttante.2. Rivolgetevi ai servizi sociali del vostro comune. Possono offrire assistenza domiciliare, supporto per le pratiche burocratiche e consulenza su come gestire la situazione.3. Considerate la possibilità di richiedere una visita neurologica domiciliare. Molti servizi sanitari offrono questa opzione per pazienti che non vogliono o non possono recarsi in ospedale.4. Esplorate la possibilità di ottenere l’amministrazione di sostegno per vostro padre. Questo strumento legale può aiutarvi a prendere decisioni importanti per la sua salute e il suo benessere, anche se lui non è collaborativo.5. Cercate supporto per vostra madre. Esistono gruppi di sostegno per familiari di persone con demenza che possono offrire sia supporto emotivo che consigli pratici.È fondamentale che vostra madre non si faccia carico da sola di questa situazione. Il burnout dei caregiver è un rischio reale e può avere conseguenze gravi sulla salute. Per quanto riguarda la situazione con vostro fratello, suggerisco di concentrarvi su ciò che potete controllare. I servizi sociali possono anche mediare in situazioni familiari complesse e aiutare a distribuire equamente le responsabilità.Ricordate che esistono anche associazioni di volontariato specializzate nell’assistenza a persone con demenza. Queste possono offrire sollievo temporaneo e supporto pratico.Infine, vorrei sottolineare l’importanza di agire tempestivamente. Più a lungo la situazione rimane irrisolta, più difficile diventa gestirla. Cordiali salutiFederico BaranziniPsicogeriatra a Milanowww.psichiatra-a-milano.it

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