Tumore al seno
Buonasera, scrivo per conto di mia nonna, una donna di 82 anni. Nel 2017 ha iniziato ad avvertire un nodulo al seno, dolente. Ha eseguito sotto richiesta medica un'ecografia alla mammella, che ha individuato nella zona sintomatica due piccole cisti di 4 e 5 millimetri, contigue. Ha ripetuto l'ecografia nel 2018, ed essa ha evidenziato nuovamente le cisti, sempre di 4 mm ma non rilevanti dal punto di vista patologico, e non evolutive. Nel 2020, in seguito a una radiografia del torace, è stato individuato nuovamente un nodulo di natura fibrosclerotica nella zona del seno, di pochi mm, non patologico. Ad oggi però quel nodulo che lei avverte dal 2017 è aumentato di dimensioni al tatto, e le procura dolore al seno. Ha eseguito un'ulteriore ecografia, che ha evidenziato nel quadrante Q4 del seno sinistro (dove sente il nodulo), un nodulo di 3x1,7 cm, ipoecogeno con margini irregolari e alone iperecogeno, con probabile infiltrazione al tessuto muscolare, ma senza adenopatia ascellare. In attesa di eseguire la biopsia per alto sospetto di cancro, chiedo: è possibile che quel nodulo che era sempre stato considerato benigno, relegato a nulla più che una semplice ciste, sia d'improvviso diventato maligno e soprattutto aumentato così tanto in breve tempo? E soprattutto, è un tipo di cancro grave? Grazie se mi risponderete.La risposta
Le caratteristiche ecografiche descritte stanno per presenza di sospetto di malignità mentre le piccole cisti non prevedono questo sospetto. Se siano state quelle piccole cisti considerate innocue che sono cambiate oppure qualcosa che non si è visto non posso saperlo. L’importante è che ora venga curata in ambiente oncologico al meglio
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