Trilafon fa ingrassare? Provoca dolori alle articolazioni?
Prendo trilafon da circa 6 mesi ho avuto un aumento del peso di circa 10 kg nonostante l’alimentazione sia controllata … nonostante il controllo del alimentazione il peso non scende … vorrei sapere se il peso è attribuibile al peso oltre a questo disagio ho forti dolori alle anche può essere il farmaco?La risposta
Buongiorno, la capisco e mi dispiace che stia affrontando questi problemi. Trilafon, noto anche come perfenazina, è un antipsicotico usato per il trattamento di alcune condizioni psichiatriche. Alcuni antipsicotici possono effettivamente portare ad un aumento di peso. Questo è spesso il risultato di una combinazione di fattori, inclusi cambiamenti nel metabolismo e un aumento dell’appetito. Quindi è possibile che l’aumento di peso che lei ha sperimentato sia correlato all’uso di Trilafon.Tuttavia, è importante sottolineare che molteplici fattori possono contribuire all’aumento di peso, tra cui la dieta, l’esercizio fisico, la genetica, lo stress e altre condizioni mediche. Se la sua alimentazione è controllata e non sta perdendo peso, è consigliabile discutere con il suo medico o un dietologo per capire se ci sono altre modifiche al suo stile di vita che potrebbe fare per aiutare a gestire il suo peso.Per quanto riguarda i dolori alle anche, è difficile dire se sono direttamente correlati all’uso di Trilafon senza una valutazione medica più completa. Mentre alcuni effetti collaterali muscolo-scheletrici possono verificarsi con gli antipsicotici, come movimenti involontari o rigidità, il dolore all’anca non è tipicamente associato all’uso di Trilafon. Tuttavia, ogni individuo può rispondere ai farmaci in modo diverso e ciò che sta sperimentando potrebbe essere un effetto collaterale meno comune. In ogni caso, le consiglierei vivamente di discutere sia dell’aumento di peso che dei dolori alle anche con il suo medico o psichiatra. Questi sintomi possono avere un impatto significativo sulla sua qualità della vita e meritano una valutazione attenta per determinare la causa e trovare un possibile rimedio.Cordiali salutiFederico Baranzini PSichiatra a Milano
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