Trasfer Embrionali falliti
Gent.mo Dottore, avrei bisogno di un parere in merito all'attecchimento dell'embrione a seguito di transfer dopo procreazione assistita. Ho effettuato 5 transfer di blastocisti (anche geneticamente controllati, in quanto è stata effettuata su di essi la PGD) con esito Beta HCG sempre negativo. Mi chiedo se il progesterone possa in qualche modo influire positivamente o negativamente sull'attecchimento dell'embrione, in quanto la clinica mi prescrive un ovulo al giorno dal primo giorno post-ovulazione fino a test di gravidanza post-transfer, ma dopo i primi giorni io inizio a faticare a trattenere l'ovulo e via via che i giorni passano mi ritrovo quantità sempre maggiori dello stesso sul proteggislip, per arrivare a non assorbirlo del tutto e, circa 5-6 giorni dopo il transfer, avere la mestruazioni (e ovviamente il test delle Beta negativo). Lei ritiene necessario aumentare il dosaggio del progesterone, oppure il buon esito del transfer non è legato a nessun fattore esterno ma semplicemente "alla natura"? La ringrazio LPLa risposta
Gentile SignoraAvendo fatto la coltura di blastocisti e PDG può certamente escludere un problema legato agli embrioni. C’è da sospettare un ostacolo all’impianto legato al fattore uterino. Il progesterone svolge un ruolo molto importante perchè aiuta l’impianto e lo sviluppo dell’embrione. Consiglierei un aumento del dosaggio e una sominstrazione orale per esempio . Ha fatto delle indagini su fattori aversi come quelli immunologici ?
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