Tic nervosi e blocchi
Salve, ho 20 anni e da quando ero piccola ho dei tic che periodicamente variano,spariscono e ritornano, come ad esempio contare o toccare un tot di volte qualcosa, oppure vari scongiuri o mosse che mi danno sicurezza o anche guardare lo specchio ogni volta che ci passo davanti perchè ho paura che mostri qualcosa che non c'è nella stanza. Questo mio comportamento mi porta ad avere una certa ansia se non attuo il tic nervoso, credendo che possa succedere qualcosa di brutto se non lo faccio. Il fatto è che sono consapevole di questo mio problema e del fatto che è un pensiero del tutto irrazionale. Sono mesi che cerco di uscirne, ma poi inconsciamente mi ritrovo a fare le stesse cose e mi sento come bloccata. Questo disturba pure il mio sonno perchè ho dei riti pure quando sto nel letto. Durante periodi stressanti come gli esami universitari questi miei gesti si intensificano, ma li ho anche se sono in condizioni normali . Come posso uscirne?La risposta
Carissima Amica. I tic sono la parte evidente del problema, che invece pare essere (con il beneficio del dubbio, visto che non stiamo facendo una seduta psicodiagnostica) un disturbo ossessivo-compulsivo. Lei definisce bene sia i tic ma soprattutto quelli che Lei chiama, giustamente, riti. Sono modi per placare l’ansia, che in caso contrario sarebbe ingestibile. Le consiglio almeno una iniziale consulenza psicologica al fine di dare un nome concreto a quella che è la mia ipotesi di diagnosi. Poi eventualmente sarà opportuno, come penso, seguire una psicoterapia centrata sia sulla gestione della ritualità ma anche, e soprattutto, alla gestione dell’ansia che ne è alla base.
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