Terapia ormonale sostitutiva
Buonasera. Da circa 18 anni sto prendendo la terapia ormonale sostitutiva per ovviare a gravi disturbi connessi. L'ultimo ginecologo con il quale ho parlato mi ha detto che sono "drogata" dagli estrogeni e che devo smettere e basta: pena un tumore al seno... ora io mi sono documentata e o visto che ci sono degli ormoni bioidentici come l'estriolo che ha meno controindicazioni. Desidererei avere delle delucidazioni in merito per svezzare questa menopausa come tutti dicono seza spiegarmi come. Grazie e cordiali saluti.La risposta
La durata della terapia sostitutiva non è uguale per tutte e, se una donna si trova bene, non ha effetti collaterali e non ha controindicazioni, come ad esempio predisposizione ai tumori ginecologici e mammari ( familiarità), si può decidere di protrarla anche a lungo ma le linee guida, indicativamente, allo stato attuale, propendono per usarla per il periodo più breve possibile e sempre con precauzione oltre i 5 anni.Non mi dici cosa stai assumendo e se sei eventualmente stata operata pertanto posso solo dirti, in linea di massima che se stai bene e ti controlli ogni anno, non è detto che sia sbagliato nel tuo caso continuare la terapia sostitutiva.Nel caso che tu decida di provare delle terapie alternative, la cosa migliore è provare con derivati fitoestrogenici contenenti Daizeina e genisteina, oppure il nuovo farmaco Ospemifene che ha un’azione neutralizzante i recettori per gli estrogeni a rischio di tumore.Cordiali Saluti
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