Tampone faringeo positivo "Staphylococcus aureus"
Gentilissimi Dottori, vorrei raccontare la mia esperienza e capire con Voi eventuali approfondimenti. Cercherò di essere il più chiaro e conciso possibile: ho 41 anni ed in seguito ad un rapporto orale, praticato da me ad una donna, ho iniziato ad avere fastidi al cavo orale. Solo dopo un paio di giorni dall’atto ho iniziato a percepire dei fastidi: costante sensazione di papille gustative scottate, subito dopo è arrivato il classico mal di gola da influenza ed in concomitanza sulla lingua si è formata una patina biancastra e nell’ultimo periodo ho iniziato ad accusare il classico mal di orecchi che si alterna da dx a sx, il fastidio ai linfonodi è presente ormai da mesi. Il tutto risale a marzo 2017 ed oggi che siamo a settembre nessun miglioramento è stato raggiunto. Quando mi si chiede se sono stressato ovviamente sorrido perché, in 41 anni, mai avevo accusato tali fastidi e sono strasicuro che la causa è stato quel rapporto orale. Non sto qui ad elencare le visite effettuate ma riporto solo gli esisti degli esami: 1) Giugno - Primo tampone faringeo miceti/batteri – "Staphylococcus aureus" POSITIVO 2) Cura effettuata con levofloxacina da 500mg 2 al giorno per 12 giorni (scelta da antibiogramma) 3) Secondo, terzo e quarto tampone faringeo – NEGATIVI 4) Settembre - Le analisi del sangue risultano nella norma e l’ultimo effettuato presso AVIS conferma l’idoneità alla donazione. 5) Settembre - Tampone faringeo HPV-DNA qualitativo PRC Real Time – NEGATIVO 6) Settembre - Quinto tampone faringeo miceti/batteri – "Staphylococcus aureus" POSITIVO. Ovviamente, nel passare dei mesi sono state effettuate altre cure mediche per il reflusso esofageo, per la candida con mycostatin/bicarbonato etc ma nulla di quanto provato ha sortito benefici. Sinceramente non so più cosa dire o pensare in termini di soluzioni o visite da effettuare: l’otorinolaringoiatria riscontra una tonsillite cronica ma non segnala nulla di potenzialmente grave e prende atto semplicemente del mio racconto ma non ha nessuna cura da prescrivermi, il medico di base dice di aver fatto il possibile avendo tentato prima di curare la presunta candidosi orale con mycostatin e successivamente avendomi prescritto la levofloxacina. La reale situazione è che nulla è cambiato e che da 6 mesi ho mal di gola, lingua con patina bianca, mal di orecchi negli ultimi 2 mesi e linfonodi ingrossati. Detto ciò rimango in attesa di una Vostra opinione, soprattutto vorrei capire quanto la mia situazione possa essere preoccupante perché non so più che fare. Grazie, Marco.La risposta
Io non la definirei preoccupante, ma fastidiosa. D’altronde il riscontro dello stafilococco nell’ultimo tampone faringeo, dimostra che una infezione ancora c’è e va debellata in modo radicale e definitivo, anche con un una pulse-therapy ovverosia una terapia che si ripeta per due-tre mesi. Non vedo un collegamento così diretto ed esclusivo col rapporto sessuale che ha descritto. Potrebbe trattarsi di una coincidenza.
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