Statine : effetti e interazioni
Il mio colesterolo " naturale " si aggira intorno ai 300 mg/dl , prendo le statine , poiché , però , ne temo gli effetti collaterali , in particolare il diabete , la debolezza muscolare , ma soprattutto l' Alzheimer e gli eventuali problemi neurologici cerco di limitarne l' uso , preciso che ho potuto riscontrare un aumento della glicemia e che probabilmente soffro di problemi muscolari di causa ancóra sconosciuta , mentre l' Alzheimer è , per ora , solo un' inquietante ipotesi ricorrente nei foglietti illustrativi , cosí le assumo soltanto per brevi periodi ( ≤ 10 giorni ) per poi sospenderle per altrettanto tempo , → vorrei sapere se in questo modo aumento il rischio di incorrere in problemi muscolari , inoltre ho abbandonato il Torvast per passare al riso rosso fermentato , che ho poi scoperto contenere la lovastatina , cioè un' altra statina , dunque la lovastatina pare non incidere sulla mia glicemia e funziona molto bene per il colesterolo , purtroppo ho saputo che , proprio come il Torvast , interferisce con un certo enzima detto CYP3A4 che ha a che vedere con il Tegretol che io prendo , non ho capito molto bene se ciò vuol dire che la lovastatina aumenta o diminuisce gli effetti del Tegretol , tuttavia il Tegretol mi fa aumentare l' amilasi e quando prendo il riso rosso l' amilasi scende , attualmente sto provando con il tarassaco nella speranza che quest' ultimo mi abbassi l' amilasi e il colesterolo , auspicabilmente senza interferire con il Tegretol , ma la verità è che se questo fallisce io sono rimasto senza idee , che cosa dovrei fare allora per recuperare il tono muscolare , risolvere il problema del colesterolo e dell' amilasi , evitare il diabete e allontanare lo spettro della temutissima Alzheimer senza per questo dover rinunciare al Tegretol ? Vorrei inoltre sapere se la tendenza delle statine a provocare l' Alzheimer è legata al rialzo della glicemia e se pertanto posso considerarmi al sicuro qualora tale rialzo non si dovesse verificare . GrazieLa risposta
Mi sembra che nel tentativo di evitare alcuni effetti collaterali dei farmaci lei sta conducendo il suo organismo in un percorso a zig zag che non mi sento di condividere. Le consiglierei di assumere una statina regolarmente – può andar bene anche la lovastatina – controllando periodicamente valori della colesterolemia totale e del CK che è un enzima che può crescere in corso di terapia con statine. Se la colesterolemia scenderà sotto il valore soglia di 200 mg e se la CK non crescerà, allora potrà continuare la terapia senza porsi ulteriori problematiche sull’Alzheimer e sulla glicemia che è un altro parametrro importante e da tener presente relativamente alla sua dieta con farinacei, zuccheri e in generale con gli idrati di carbonio.
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