Spermiocultura e tampone uretrale
Gentile Professore ho 59 anni e disturbi prsoatta vie urinarie,ecoaddome completo a posto,ho eseguito psermiocultura 1 anno fa con risutato"preenza di rari germi opportunistici, viosnata dal dott e dall'urologo nessun farmaco precrittomi,eseguito urinocultura con antibiogramma negativo 2 volte e antimicrogramma per ricerca leviti candida,esito negativo per entrambi,a cosa servirebbe esegiure tampone uretrale avndo già fatto permiocultura e urinocultura? Non sarebbe megio un eco-reni vescica? Ho otteuto risposte diverse dal laboratorio e dal medico che ho cambiato,se ci sono batteri o altro nell'uretra non dovrebbero essere rilevati con lo spermiogramma o con l'esame delle urine e antimicrogramma? Non ho rapporti a rischio,non son stato in paesi del 3 mondo,non maneggio materiali pericolosi,la biancheria è sempre lavata ,soffro di fibrillazione atriale e insuff.cardiaca e assumo coumadin e altri farmaci.non abito in zone inquinate,non posseggo animali ,fumo però,riuslta una prostatite ma che sia batterica o abatterica ottengo sempre diagnosi differenti,i bruciori alla vescica ci sono ogni giorno dall'ecoaddome completo nulla risuta ai reni nè ala vescica fatto 2volte.La risposta
Un’uretrite le darebbe bruciore alla minzione e particolarmente col primo getto delle urine e non bruciori alla vescica, come lei riferisce. I bruciori alla vescica sono un sintomo che può celare altri disturbi, in particolare al colon sigma e al retto per cui, invece di ripetere ecografia dell’apparato urinario, che per altro ha fatto più di una volta, le consiglierei di eseguire una colonscopia.
Domande correlate
Credo che lei necessiti di un approfondimento di indagini cliniche non riferito solo alla tiroide, ma esteso anche alle altre ghiandole a secrezione interna (surreni, paratiroidi, ipofisi...
Vedi tutta la risposta
Può ordinarlo, ma se è difficile reperirlo a Trento lo sarà anche in altre farmacie italiane per una carenza (forse temporanea) della preparazione farmaceutica in commercio.
Vedi tutta la risposta
Non deve preoccuparsi. Contrariamente a quanto comunemente si crede le placche in gola non sono di origine batterica, ma virale, e perciò non sono sensibili alla terapia antibiotica. Le placche...
Vedi tutta la rispostaScrivi la tua domanda agli Esperti ? clicca per informazioni sul servizio
Cerca in Medicina A-Z