SOS intestino
Periodo insostenibile non ho potuto viaggiare, non riesco a godermi una festa e a volte ho paura di uscire di casa. Il tutto è dovuto ad un unico grande problema, colite con dolori atroci, gas, dissenteria, in un giorno anche otto scariche. I fastidi sono riemersi circa un mese e mezzo fa, a seguito dell'assunzione di granuli omeopatici contenenti lattosio (non lo sapevo). Sono fortemente intollerante al lattosio (dalla nascita) moderatamente intollerante al lievito e lievemente a olive e olio di oliva. Sono disperata e non sapendo cosa fare ho cercato gli alimenti più sicuri per chi ha la colite. Da circa un mese sto mangiando gli alimenti per celiaci perchè ho sviluppato sensibilità al glutine l'ho capito perchè ogni volta che mangio qualche cosa di normale (con glutine) non mi sento bene (mi gonfio,oppure mi gonfio e durante la digestione vado al bagno con attacco di colite) credo che sia una fase provvisoria visto che con l'intossicazione avrò devastato tutta la mia flora batterica ...in questo periodo (circa un mese) ho provato a reintegrare la carne rossa (era di vitella) mangiata ai ferri la sera, la mattina dopo mi ha mandata in bagno con colica. Sono fortemente intollerante al lattosio (e dopo la prova allergica ancora di più).Per quanto riguarda gli alimenti senza lattosio li ho provati ma con risultato negativo, alimenti senza lievito bene fino a questo periodo. A breve cercherò di reintegrare la dieta con carne di Bovino Adulto farò delle prove. Nel frattempo alterno pasta senza glutine con tonno o con nasello a quella con zucchina, frullata, dell'orto dei miei genitori. Chiedo un disperato consiglio medico, per chiudere il cerchio posso dire di aver fatto qualche anno fa colonscopia e gastroscopia l'ultima ha rilevato gastriti croniche in vari punti ed ernia iatale. Ringraziando anticipatamente porgo cordiali saluti.La risposta
Gentile Lettrice, nella sua lettera riferisce numerosi disturbi in relazione all’assunzione di numerosi alimenti . L’intolleranza al glutine e quella al lattosio vanno diagnosticate in ospedale con test specifici mentre le altre intolleranze che riferisce sono aspecifiche e non diagnosticabili con test validati scientificamente ma potrebbe indagare circa qualche allergia alimentare . Data l’entità dei suoi disturbi le consiglio di rivolgersi ad uno specialista che magari le prescriva approfondimenti diagnostici ed elabori un programma nutrizionale personalizzato . Un caro saluto
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