Smettere di prendere i farmaci

Buongiorno, mi chiamo Claudio. Da dieci anni circa prendo alla mattina una pastiglia di Sertralina da 50 mg e alla sera prendo una pastiglia di Olanzapina da 2,5 mg. Vorrei smettere di prendere il tutto. Ho dimezzato la pastiglia di Olanzapina da circa tre settimane, mentre la Sertralina la sto prendendo ancora per intera, perché vorrei smettere prima con una e poi con l'altra. Per cortesia mi dice tra quanto tempo posso smettere di prendere la mezza pastiglia di Olanzapina e poi come posso smettere di prendere la Sertralina e per quanto tempo? La ringrazio tantissimo, buona giornata

La risposta

avatar Psichiatria - Federico Baranzini Dott. Federico Baranzini

Buongiorno Claudio, la ringrazio per avermi contattato. Comprendo il suo desiderio di interrompere i farmaci, ma è importante procedere con cautela, soprattutto nel caso di psicofarmaci come la sertralina e l’olanzapina, per evitare sintomi di astinenza o una ricaduta dei sintomi per cui erano stati prescritti.L’olanzapina è un antipsicotico che viene utilizzato in dosi basse (come i 2,5 mg che sta assumendo) anche per stabilizzare l’umore o migliorare il sonno. Ha un emivita relativamente lunga, e una riduzione graduale è fondamentale per evitare sintomi di astinenza, che possono includere ansia, insonnia, irrequietezza o, in alcuni casi, un ritorno dei sintomi trattati (ad esempio, ansia o alterazioni dell’umore).Lei ha già dimezzato il dosaggio (da 2,5 mg a 1,25 mg) da circa tre settimane, quindi è già in un buon percorso di riduzione graduale. In genere, è consigliabile mantenere ogni riduzione per almeno 4-6 settimane, per permettere al corpo di adattarsi e monitorare eventuali sintomi di ricaduta. Dopo queste 4-6 settimane con 1,25 mg, se tutto procede bene e non compaiono sintomi significativi, può valutare con il suo medico di ridurre ulteriormente.La sertralina è un antidepressivo SSRI, e anche qui è cruciale ridurre il dosaggio lentamente. La sospensione brusca o troppo rapida può causare sintomi di discontinuità da SSRI, come vertigini, irritabilità, insonnia, e un peggioramento dell’umore o dell’ansia. Ne parlo anche nel mio blog a questo indirizzo https://www.federicobaranzini.it/sintomi-sospensione-degli-antidepressivi/Dopo aver completato con successo la riduzione dell’olanzapina, può iniziare a scalare gradualmente la sertralina. È fondamentale che il processo di sospensione venga seguito da un medico, preferibilmente lo psichiatra che ha prescritto i farmaci, per garantire una riduzione sicura e per avere un supporto nel caso di sintomi di ricaduta.Anche con una riduzione graduale, alcune persone possono sperimentare lievi sintomi come ansia, irritabilità o problemi di sonno. Se questo dovesse accadere, potrebbe essere necessario rallentare ulteriormente la riduzione o fermarsi per qualche periodo al medesimo dosaggio. Se i farmaci erano stati prescritti per gestire ansia, depressione o altri disturbi dell’umore, consideri di affiancare la sospensione dei farmaci con un supporto psicoterapeutico, per aiutare a gestire eventuali stress o difficoltà.Ricapitolando, aspetti altre 1-2 settimane prima di dimezzare ulteriormente l’olanzapina e continui a monitorare i sintomi. Una volta sospesa l’olanzapina, può iniziare a ridurre la sertralina seguendo un percorso lento e graduale, come suggerito sopra. Ricordi sempre di mantenere uno stretto contatto con il suo medico per adattare il percorso di sospensione alle sue esigenze personali.Spero che queste indicazioni possano aiutarla e le auguro un percorso di riduzione sereno e sicuro.Cordiali saluti, Federico Baranzini Psichiatra e Psicoterapeuta a Milano

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