Sindrome della "Vescica Iperattiva"
Alla cortese attenzione della dottoressa Roberta Borri. Ho 90 anni, ma già da 15 o forse 20 anni soffro di una fastidiosa condizione che mi costringe a urinare con abnorme frequenza, soprattutto durante le ore notturne. Dopo tutte le analisi del caso che hanno accertato l'assenza di infezioni a carico dell'apparato urogenitale, nonchè di patologie riconducibili alla prostata che, per finire, non risulta ingrossata oltre i limiti indicati per individui della mia età, e stata espressa una diagnosi di "VESCICA IPERATTIVA". Ancora oggi non sono certo che si tratti di una patologia vera e propria, oppure che si tratti di una condizione generica riconducibile, a vario titolo, all'età, alla storia clinica dell'individuo e/o a fattori ambientali (dieta compresa). Al tempo, però, dopo alcuni tentativi ho capito che non esistevano farmaci in grado di curare questa sindrome o, in alternativa, di attenuarne la sintomatologia. Oggi, a distanza di tanto tempo, ho pensato di rivolgermi a questa rubrica e in particolare a Lei, proprio per scoprire se in ambito geriatrico fossero disponibili soluzioni in grado di alleviare il mio disagio (pensavo per esempio alle nuove generazioni di farmaci/integratori). N.B.: le analisi di cui sopra, sono state ripetute più volte a distanza di tempo e con lo stesso esito. Cordiali saluti, Giuseppe Alario. NapoliLa risposta
Gentile signore, purtroppo la sindrome della vescica iperattiva è molto fastidiosa e c è veramente poco da fare. Visto che ha già provato tutto, potrebbe essere utile cercare un centro nella sua città dove poter fare un trattamento per il pavimento pelvico tramite elettrostimolazione, che possa aiutare a desensibilizzare la vescica. Cordiali saluti
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