Se penso al mio futuro di coppia mi sento soffocare
Gentile Dr, la ringrazio anticipatamente per i consigli che potrà darmi. Sono una donna di 35 anni che convive da 1 anno e mezzo con un uomo 10 anni più grande. La convivenza non è facile per le abitudini completamente diverse. Negli ultimi periodi passiamo più tempo a litigare che a fare altro. Io sono stanca e demoralizzata perchè alla fine mi sono resa conto che da parte mia la mia insofferenza oltre ad essere legata ad aspetti suoi che non tollero è soprattutto legata ad un tema sessuale.Io mi sento profondamente frustrata.Non mi sento voluta e desiderata, gliele ho parlato a cuore aperto e gli ho chiesto di dirmi se non sia più attratto da me e lui dice di no e che neanche io lo faccio sentire desiderato e che non faccio mai il primo passo. Io dottore sono amareggiata perchè ritengo che non sia vero..io sarei sempre la stessa persona del primo anno di relazione..gli facevo sorprese sexy, abbiamo fatto sesso nei posti più impensabili, praticamente ogni giorno ed io non pensavo minimamente da parte di chi fosse giusto prendere l'iniziativa..io facevo e basta! Io sono molto passionale ma adesso vedere il suo attaggiamento diverso mi blocca e mi fa pensare. Io non posso pensare di trascorrere la mia vita pensando:adesso ha voglia o no? Prima non lo facevo perchè sapevo che lui aveva voglia..era sempre pronto per me ma adesso vederlo immobile quando siamo a letto a guardare la tv o il telefono o a giocare mi inibisce perchè io percepisco che non ci sia tutto questo gran desiderio da parte sua. Intendiamoci..non pretendo di fare sesso tutti i giorni come prima ma adesso se lo facciamo 1 volta a settimana è tanto e secondo me non scatta per puro caso ma scatta perchè il sesso in una coppia si deve fare. Ieri ho avuto una crisi di pianto dicendo che questa situazione mi logora e lo ho pregato di dirmi sinceramente se qualcosa in lui è cambiato.Lui ha riconosciuto che è vero che i nostri rapporti siano calati ma la attribuisce a me dicendo che non vede chissà che spinta. Dottore mi creda che io ho una voglia matta e vista la situazione per me è diventato un pensiero fisso. Penso:chissà quando lo faremo, magari metto questo slip oggi e magari facciamo sesso..insomma mi sento una ragazzina "in calore" e me ne vergogno ma io ho bisogno davvero di sfogarmi, di fare l'amore.Ma non posso neanche aspettare lui..è una cosa che mi uccide perchè dovrebbe essere una cosa che scatta in automatico per entrambi!So che la situazione della reclusione forzata a causa della pandemia non aiuta ma io mi sento impazzire. Ho 35 anni e non posso pensare di dover soffocare i miei istinti sessuali. Ho provato tutte le strade, soprattutto tramite il dialogo..però se adesso dopo 2 anni di rapporto io devo inventarmi chissà cosa per stimolarlo allora non va bene, non è una situazione che mi soddisfa. Io cerco di essere sempre curata e potenzialmente sono sempre pronta per avere un approccio fisico con lui ma sento benissimo che non è cosi anche per lui. Forse perchè è più grande di me? Ma all'inizio del rapporto anche lui era un fuoco. La dura verità è che non mi desidera più? Allora le storie per appagare dovrebbero durare 1 anno e basta? Esistono coppie dove la passione seppur sotto forma diversa dura?Non voglio avere una relazione che mi sacrifichi sessualmente. A questo punto forse sarebbe meglio non fare sesso con nessuno per non elemosinare cose che dovrebbero esserci e per non sentirsi cosi inadeguata. La prego mi dica cosa devo fare.La risposta
Si comprende come sia difficile accettare cambiamenti così radicali, che però possono accadere. Diciamo che sia l’età sia la non eccessiva frequentazione dall’inizio della convivenza non dovrebbe portare a questi esiti, ma sicuramente il lockdown ha aggravato tutto, compresa la condotta sessuale di tante coppie, privandole anche della possibilità di potersi masturbare, a volte forzata alternativa all’astinenza dai rapporti sessuali ma che richiede un minimo di solitudine e intimità personale. Credo che Lei le abbia provate tutte, nel senso che dall’abbigliamento sexy ai tentativi di approccio, tutto è stato tentato, ma con scarsi o nulli risultati. Penso che l’unica sia sperare in un parziale ritorno alla normalità, nel senso che ognuno possa frequentare proprie amicizie e interessi, ritrovandosi poi piacevolmente in intimità solo per poche ore ogni giorno. Tutto questo però a patto che davvero sia una limitazione momentanea e non ci sia un precoce calo del desiderio da parte di un uomo giovane ma non più giovanissimo. E questo rimanda al fatto che comunque occorrerebbe affrontare il problema in coppia o comunque con il Suo compagno consapevole del problema e desideroso di risolverlo.
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Purtroppo si tratta di informazioni che esulano dalle nostre specifiche competenze.
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Mi pare che la situazione, come descritta, non debba attivare nessuna preoccupazione.
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