Scoliosi con disidratazione -protusione del disco e fissurazione
Buona sera, sono una ragazza di 27 anni. A seguito di un incidente stradale (investita da una macchina, colpita all'altezza dell'anca destra) ho iniziato a provare dolore alla schiena e alla gamba, non sempre uguale ma variabile; a volte sembra muscolare all'inguine e coscia, altre volte è più un bruciore dalla schiena al piede. Soffro anche di formicolii. L'ortopedico mi ha prescritto radiografia che ha riportato "Atteggiamento scoliotico ad S italica del rachide con rotazioni metameriche associate" e "Rettificata la lordosi cervicale." Ho sempre un po' sofferto di mal di schiena ma non mi era mai stata diagnosticata la scoliosi. Continuando il dolore alla gamba, dalla descrizione dei sintomi il medico ha pensato ad una lombosciatalgia e mi ha quindi prescritto una rmn lombosacrale. L'esito dice "Scoliosi dorsolombare sinistro-convessa ad ampio raggio di curvatura." e "In L5 S1 il disco presenta segnale ridotto in T2 per disidratazione con protrusione centrale e fissurazione dell'anulus fibroso." Non ho ancora avuto modo di mostrare il referto al mio medico. Potreste dirmi intanto cosa ne pensate? cosa vuol dire "ampio raggio"? quando si considera grave e necessitante di un intervento? cosa sono, da cosa possono essere dovute, e a cosa può portare la "disidratazione", la "protusione" e la "fissurazione"? è un problema degenerativo che va affrontato per fermarlo e non farlo degenerare in altro? questi problemi sono dovuti all'incidente o magari il dolore è venuto fuori dopo il trauma solo per coincidenza? Ringrazio moltoLa risposta
Gentile paziente, partiamo dalle definizioni (cercherò di semplificare): il disco vertebrale è formato da una parte più esterna, a forma di “anello”, di nome “anulus fibroso” e una porzione più interna (“nucleo polposo”). L’anello esterno è semi-rigido, e trattiene il nucleo polposo al suo interno, che invece ha una consistenza molto più liquida, essendo composto al 70% di acqua. Tra due vertebre (L5 e S1, nel nostro caso) troviamo sempre un disco intervetebrale con le caratteristiche descritte. Quando il disco intervertebrale perde acqua (di solito è un segno di degenerazione causata principalmente dall’età) si parla di “disidratazione”. Quando il disco protrude verso l’esterno si parla di “protrusione discale” (il classico esempio è quello del panino che viene schiacciato: il contenuto verrà spinto, “protruderà” fuori dal panino). Quando l’anulus fibroso si rompe, si parla di “fissurazione”. Da questa fessura dell’anulus può uscire il suo contenuto (il nucleo) formando così un’ernia discale (con possibile e conseguente nevralgia, sciatica in questo caso). Parte dei problemi da Lei descritti (la scoliosi, ad esempio) potrebbero essere più remoti dell’incidente, altri potrebbero esserne una conseguenza, a seconda dell’entità dell’impatto. Di entrambe le cose, però, non si può essere certi. La fissurazione del disco, ad esempio può avvenire anche senza un trauma diretto, quindi l’incidente potrebbe essere solo una coincidenza (bisognerebbe valutare direzione e forza dell’impatto, quanto tempo dopo l’incidente sono comparsi i sintomi e i referti del Pronto Soccorso, ad esempio). Anche la scoliosi può essere un adattamento posturale al trauma. Comunque è una colonna che (nonostante per adesso non ci siano eccessivi danni) ha bisogno di cure. Alcune delle cose descritte possono aggravarsi o degenerare. Vista e considerata la giovane età, consiglierei un approccio fisioterapico e di esercizio terapeutico subito dopo la visita medica. Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento. Saluti
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