Ritrovare l'equilibrio
Sono una donna di 35 anni, ho attraversato parecchie difficoltà negli ultimi 2 anni..ho chiuso faticosamente una storia di 7 anni che non mi faceva stare bene, faccio un lavoro che mi stressa tanto e che per ora non posso cambiare e ho dei genitori molto esigenti che mi hanno sempre fatto sentire il peso dei miei errori. Ho deciso da 6 mesi di andare a vivere da sola e questo mi ha aiutata molto a ritrovare fiducia in me e da 8 mesi ho iniziato una nuova relazione con non pochi problemi. La cosa che mi preoccupa e' che da 2 anni a questa parte nonostante un anno di psicoterapia ( ho sofferto anche di attacchi di panico) nn riesco ancora a ritrovare il mio equilibrio...sono diventata ipersendibile, mi capita spesso di rimurginare e mi sento molte violte assente..quasi distaccata dalla vita come in una sorta di bolla..volevo sapere se mi devo preoccupare e se riusciro' prima o poi a ritornare in me senza "assentarmi" piu' e senza avere pensieri irrazionali che mi spaventano.. grazie in anticipo Sara.La risposta
Buongiorno Sara. Innanzitutto Le devo dire che la Sua manifestazioni, che si collocano tutte nei disturbi d’ansia, possono considerarsi reattive alle situazioni che Lei ha descritto e magari di livello superiore per una Sua sensibilità (agli eventi) superiore a quanto sarebbe ottimale. Va però detto che dopo un anno di psicoterapia le cose avrebbero dovuto andare meglio e mi stupisco che Lei non abbia dal Suo o Sua terapeuta risposte in materia. Non credo ci sia di che preoccuparsi, ma certamente occorre che Lei chiarisca con il o la psicoterapeuta questa condizione di vulnerabilità. Chieda di andare, pur rispettando le cadenze del percorso psicoterapeutico, al nodo delle questioni che più Le generano ansia e insoddisfazione. Vedrà che mirando bene i problemi, per ognuno di essi ci sarà una soluzione o almeno qualche competenza in più per gestirli.
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