La risposta

Naturopatia - Cristina Settanni Dott.ssa Maria Cristina Settanni

Gentile lettrice la ritenzione idrica è un problema molto frequente in menopausa e va affrontata con più strategie, dall’alimentazione al corretto stile di vita e con l’aiuto di validi integratori a base di piante drenanti. Partiamo dalla tavola: combattono la ritenzione cibi ricchi di potassio, come le albicocche, l’ananas, la rucola, l’indivia, gli spinaci, i finocchi mentre al contrario sono controindicati gli eccessi di zuccheri raffinati, i cibi conservati, i formaggi stagionati. Una buona regola è anche quella di bere almeno due litri di acqua iposodica e oligominerale al giorno, lontano dai pasti. Come condimento le suggerisco di aggiungere all’olio extravergine di oliva aromi come il timo e l’origano, che stimolano lo smaltimento dei ristagni linfatici. Anche uno stile di vita sano offre un importante contributo. Il fumo accentua la ritenzione così come una vita sedentaria o indumenti troppo attillati, soprattutto jeans. Infine il supporto che arriva da piante diuretiche. Un infuso molto attivo sul ristagno di liquidi si ottiene con vite rosse, amamelide, edera, centella e spirea in parti uguali. Va assunto al mattino e durante la giornata, ponendo un cucchiaio di tisana in acqua bollente e lasciando in infusione 5 minuti prima di filtrare e bere. Un carissimo saluto.