Rifiuto dell'orgasmo.
Buon giorno, dottore. Sono sposato felicemente da 5 anni con la mia prima ragazza, conosciuta sui banchi di scuola; quindi siamo coetaei, 30enni. Abbiamo 1 figlia e tutto sembra perfetto tra di noi, se non che mia moglie, qualche anno dopo il parto "rifiuta" di raggiungere l'orgasmo, sia con la penetrazione sia con la stimolazione orale che pure le piace tanto. In effetti, subito dopo le "vibrazioni" prodromiche al raggiungimento del massimo piacere, stringe le lenzuola con una mano e con l'altra mi allontana, rifiutando la continuazione del rapporto. Ho cercato più volte di farmi spiegare il perché, ma nulla, sempre la solita scusa "mi da fastidio". Purtroppo ultimamente ho fatto anche "cattivi pensieri", ma questa situazione diventa ogni volta sempre più stressante. Cosa può dirmi al riguardo? Grazie. Leopoldo LeoLa risposta
Non credo che i “cattivi pensieri” possano spiegare la situazione. Piuttosto, sembrerebbe un atteggiamento legato alle percezioni dell’imminente orgasmo, che dovrebbero essere molto piacevoli, ma che in alcuni casi si manifestano con fastidio se non addirittura con dolore. La spiegazione di Sua moglie quindi ha un senso, ma il superamento del problema dipende solo dalla consapevolezza della signora del perdersi il lato migliore dell’attività sessuale. In quel caso un controllo ginecologico e un approfondimenti sessuologico potrebbero risolvere la questione.
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Mi pare che la situazione, come descritta, non debba attivare nessuna preoccupazione.
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