La risposta

Naturopatia - Cristina Settanni Dott.ssa Maria Cristina Settanni

Gentile Gaetano tra le numerose virtù terapeutiche del polline vi è quella di essere particolarmente efficace nelle prostatiti, soprattutto nell’pertrofia prostatica, grazie alle sue proprietà antiflogistiche e decongestinanti. La posologia consigliata, nel caso si consumi il polline tal quale, è di un cucchiaio al giorno al mattino a colazione da assumere in modo costante per cicli di due mesi durante l’anno. Riguardo al rischio di allergia, esso è elevato soprattutto nei soggetti allergici ai pollini e affetti da rinite allergica o allergia da fieno. Per queste persone il rimedio è assolutamente sconsigliato, poichè potrebbe aggravare la manifestazione allergica. Per chi invece non soffre di allergia ai pollini non vi dovrebbero essere controindicazioni. Tuttavia in caso di dubbio sulla propria reattività, potrebbe tenere in bocca uno o due granuli di polline per alcuni minuti e verificare se possano esserci manifestazioni come pizzicore gonfiore ispessimento dell lingua. Infine parliamo della Serenoa repens. Il mio consiglio gentile Gaetano è di rivolgersi al proprio medico curante e di evitare il fai da te. Un carissimo saluto.