Riabilitazione dopo frattura femore
Salve, La contatto per chiedere una consulenza ortopedica per il caso di mia madre 81enne che lo scorso 16/9/2020 si è fratturata il femore dell’arto inferiore destro, già plurioperato per protesi d’anca e del ginocchio. L’intervento di riduzione della frattura è stato effettuato con inserimento di una staffa metallica fissata con cerchiatura e chiodi. Ebbene da quando ha ricominciato a mettere piedi a terra, mia madre non è mai più riuscita a deambulare per i dolori atroci che sta patendo, e ogni giorno ha evidenza di regredire piuttosto che progredire. Gli specialisti consultati ad oggi (ben 3) parlano solo di attendere ... “ci vuole tempo”, dicono ... ma intanto mia madre dopo 7 mesi è avvilita e sta dando segni di cedimento motivazionale che a questa età sono deleteri. Purtroppo, io vivo lontano da lei essendo per lavoro fuori dalla stessa città. Vorrei sentire un parere di un esperto con cui mi possa interfacciare direttamente. Grazie in anticipo dottor Bertini.La risposta
Difficile dare consigli senza una visita e vedere gli rx del prima e del dopo, purtroppo è frequente questo problema negli anziani, il callo osseo è lentissimo e la tolleranza al dolore è bassissima, Provi a cercare un medico che fa la LDN antidolorifica e se è il caso giusto per sua madre, vanno valutati i parametri di salute e psicologici, on line è molto difficile aiutare.
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LE decisioni se e come appoggiare dipendono dall’rx di controllo e sono a carico di chi ha l’onore ed onere di visitarla.Saluti
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Si 2 cm possono essere considerati quasi fisiologici, mai visto perfetta simmetria, entro questi parametri spesso non si dice, andrebbe valutato anche il bacino.Un saluto
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Le informazioni sono insufficienti, probabile vizio muscolare o micro spostamenti del bacino o rachide, potrebbe rivolgersi ad un osteopata.saluti
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