Respiro che si blocca e addome teso
Salve sono una ragazza di 26 anni (non fumatrice normopeso). Da parecchi anni presento sintomi ai quali non ho ancora trovato una causa. I sintomi che presento sono: stretta all’addome immediatamente sotto le costole e fastidi alla bocca dello stomaco, come se avessi una corda che mi stringe, fatica a fare un respiro profondo, stanchezza e malessere generale (ansia associata). Mi sforzo tutto il giorno di fare respiri profondi e appaganti ma è come se si bloccassero all’altezza dello stomaco.. Premetto che di notte questi fastidi scompaiono. Inizialmente ho eseguito una visita pneumologica e una spirometria con metacolina da cui ne è risultato una lieve iper reattività bronchiale: in questo caso la cura che mi è stata proposta con cortisone e broncodilatatori peggiorava il mio malesseri. Non ho tosse o dolori al petto e la mia saturazione è sempre 98/99. Ho eseguito visite cardiologiche ma non è stato evidenziato nulla. Mi sono sottoposta a colonscopia e gastroscopia da cui risulta gastrite e reflusso biliare: la cura con il pantoprazolo 40mg non mi ha aiutata ad alleviare i miei sintomi. Ho fatto anche altri esami come ecografia addominal, tac addominale e ecografia al torace ma sembra non esserci una causa organica. Tutto questo dal 2019 fino ad oggi: il mio malessere e la mia ansia a riguardo mi hanno portato ad intraprendere da circa 3 anni un percorso di psicoterapia che mi aiuta a tollerare un po’ questi sintomi che non sembrano voler andar via. Sono seguita anche da uno psichiatra da più di 2 anni e assumo zoloft da 50 e 7/8 gocce di EN la sera. Per un breve periodo sono stata meglio , ma i miei sintomi ritornano sempre. Sono avvilita. Chiedo un vostro aiuto nel capire cosa mi succede , se c’è qualcosa che sto trascurando e se potete aiutarmi ad uscire da questo incubo.La risposta
Gentilissima,sarebbe importante sapere se questi sintomi sono presenti costantemente oppure se sono “accessuali”, cioè si presentano in un determinato momento, magari anche più volte al giorno e poi scompaiono. Quanto durano? Pochi secondi/qualche minuto o molto più a lungo? Se fossero accessuali e di breve durata potrebbe valer la pena provare ad eseguire un elettroencefalogramma.
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