Quali precauzioni prendere?
ho cinquant'anni, dopo 20 di matrimonio di cui gli ultimi quattro di liti, mi sono separata da un marito immaturo. abbiamo comunque cercato se c'erano punti per riallacciare e mi pareva avessimo un rapporto amichevole per il bene dei figli. Infatti a volte lo avevo a cena a casa. recentissima una brutta lite dove gli ho detto che non ci sono possibilità di riallacciare. lui ha avuto degli scatti di ira, mi ha minacciato e l'ho diffidato dal venirmi davanti. mi manda spesso messaggi altalenanti, mi ama e poi dice che sono io che lo provoco. l'ho convinto ad andare dal medico al quale credo che abbia raccontato tutto. adesso gli ha prescritto escitalopram una al giorno. sembra un'altro, mi dice che non ha più i pensieri che lo facevano stare male. ha appena iniziato la cura, può essere vero quello che dice? io ancora non mi fido a incontrarloLa risposta
A volte non bastano le cure farmacologiche, ma occorre un percorso psicologico che faccia comprendere che atteggiamenti aggressivi (e meno ancora quelli violenti) non hanno ragione di esistere. Ha ragione a non fidarsi, occorre del tempo per elaborare certi emozioni profonde e non basta certo una cura medica!
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