Può esserci un disturbo della personalità?
Gentile dottore, io e mio marito siamo insieme da 35 anni. 3 anni fa, lui è come "esploso". ha iniziato a dire che voleva andarsene per godersi una vita in piena libertà, ha avuto altre donne con relazioni di svariati mesi, di cui una con una prostituta che voleva salvare dalla strada. Alterna periodi in cui è come "irraggiungibile" , cioè è come concentrato su se stesso, a periodi in cui sembra estremamente lucido e vuole tornare a casa e si pente di tutto quello che ha fatto e dice che ha capito di avere sbagliato e piange... In questa situazione assurda siamo stati travolti tutti, io, le figlie, i parenti, gli amici... tutti "intortati" da lui e dalla montagna di bugie che ha raccontato nei periodi di "irraggiungibilità" e quindi tutti talmente arrabbiati da non volerlo più nemmeno vedere, mentre lui sembra non rendersi conto della gravità dei suoi comportamenti. Prima di decidere per la separazione vorrei capire:. è solo un grande stronzo o potrebbe avere un disturbo della personalità? la ringrazio tantissimo per la sua eventuale rispostaLa risposta
Cara Signora, rispondere alla sua una domanda è davvero difficile, potrebbe essere l’uno e l’altro. Avere un disturbo della personalità influenza certamente i nostri pensieri e comportamenti ma rimaniamo persone capace di prendere decisioni e modulare i nostri comportamenti. Non siamo manichini in balia della nostra personalità ma esseri che possono scegliere come comportarsi al di la del nostro temperamento e del nostro carattere e quindi individui responsabili del nostri comportamenti. Queste sono considerazioni generali, solo una valutazione clinica diretta da uno specialista potrebbe aiutare a comprendere il comportamento nel suo caso personale. Cordiali saluti
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