Pseudoartrosi
Salve sono stata operata nel febbraio 2015 all'alluce valgo e dito a martello, con intervento percutaneo.senza l'utilizzo di fili o viti... nel post-operatorio venivano effettuate delle medicazioni che prevedevano l'uso di cerotti che bloccavano l'alluce e uso di scarpa ortopedica, a fine luglio ho sentito che qualcosa non andava bene e le rx mostravano che la frattura provocata dall'intervento non era saldata ... a giugno 2016 ho fatto un secondo intervento sempre in percutanea con cruentazione dei monconi ossei + innesto di cellule staminali ... tutto sembra essere rimasto invariato all'ultima RM c'è un'evidente linea osteotomica e i due monconi ossei sono sede di processi flogistici.Nel frattempo il mio alluce si è accorciato . Mi è stato proposto un secondo innesto di cellule staminali o un innesto osseo con filo di kirsshner. Sono parecchio confusa ... considerando che da due anni cammino male non vorrei sbagliare ancora e perdere ulteriore tempo.Cosa mi consigliate? c'è qualche altra cosa che si potrebbe fare? Vi ringrazio anticipatamente sperando in una Vs.risposta.La risposta
Cara cara lettrice, proprio perché già confusa eviterò altri suggerimenti, sarebbe molto scorretto nei suoi confronti visto che non ho avuto il piacere di averla visitata e aver visto gli RX . L’onere e l’onore di dare suggerimenti terapeutici spetta a chi poi la opererà. Se non è soddisfatta chieda una second opinion ad un’altra struttura medica dove magari è presente un ambulatorio dedicato proprio al piede ( in genere i nelle grandi università, come Pisa e Bologna, ….).Mi spiace non averla aiutataUn saluto
Domande correlate
Che probabilmente ha un ernia a livello L4 L5 ( vanno viste le immagini, il referto non è sufficiente), ne parli con il suo medico o eventualmente con un ortopedico per capire se i suoi sintomi...
Vedi tutta la risposta
Si, potrebbe, va valutata la situazione nel suo complesso. Ne parli con il suo reumatologo che eventualmente potrebbe richiederle esami rx o ecografia e magari consulenza ortopedica.Un saluto
Vedi tutta la risposta
Farei una visita angiologica o vascolare ed eventualmente cardiologica con ecodoppler.Prima fare diagnosi poi ipotizziamo strategie giuste e coerenti.un saluto
Vedi tutta la rispostaScrivi la tua domanda agli Esperti ? clicca per informazioni sul servizio
Cerca in Medicina A-Z