Problemi di respirazione
Buonasera,è da qualche mese che non riesco sempre a fare un respiro profondo,e spesso per prendere aria ho bisogno di sbadigliare,non so se è dovuto a qualcosa si psicologico,spesso leggo su internet che potrebbe essere dovuto all'ansia,ma le assicuro che non ho ansia.Mi potrebbe aiutare.La risposta
Buonasera,la ringrazio per aver condiviso il suo problema. Quella che descrive è una sensazione molto comune, spesso riferita come “fame d’aria” o “incapacità di fare un respiro profondo”, e può essere davvero fastidiosa. Ha menzionato di non sentire ansia, ma è importante tenere presente che sintomi come quello che descrive possono avere diverse cause, incluse quelle non legate all’ansia. Alcune cause potrebbero esserE:Ansia e stress sottostante: Sebbene lei non percepisca ansia consapevole, è possibile che ci sia una componente di stress o tensione sottostante, che potrebbe non essere evidente in modo immediato. L’ansia, anche quando non manifesta in maniera emotiva, può presentarsi attraverso sintomi fisici, come la difficoltà respiratoria o la necessità di sbadigliare per prendere aria.Iperventilazione: Spesso, senza accorgersene, le persone con difficoltà respiratorie adottano un modello di respirazione superficiale o rapida (iperventilazione), che può dare la sensazione di non riuscire a respirare profondamente. L’iperventilazione può derivare sia da stress psicologico che da abitudini respiratorie scorrette.Cause fisiche: Sebbene molte persone associno questi sintomi all’ansia, è importante escludere possibili cause fisiche, che possono variare da problemi respiratori a condizioni cardiache o gastrointestinali. Postura e tensione muscolare: Spesso la tensione muscolare, specialmente a livello del torace e del diaframma, può limitare la capacità di espandere completamente i polmoni, portando alla sensazione di “non riuscire a prendere aria”.Prima di concludere che la causa sia psicologica, è essenziale escludere qualsiasi condizione fisica sottostante. Le suggerisco di consultare il suo medico di base, che potrebbe prescrivere degli esami . Quindi escluse le cause orgnaiche più comuni, anche se non sente ansia, potrebbe essere utile discutere con uno psicologo o uno psichiatra per valutare se ci sono forme di stress che agiscono a livello somatico, influenzando il suo corpo. A volte, sintomi fisici come quelli che descrive sono l’unica manifestazione di stress o tensione interna.Comprendo che il sintomo possa essere molto fastidioso e invalidante. Il primo passo rimane quello di escludere le cause fisiche attraverso una valutazione medica completa. Se tutte le indagini risultassero nella norma, potrebbe trattarsi di un meccanismo legato a tensione muscolare o respirazione disfunzionale, che può essere affrontato con tecniche di respirazione o esercizi di rilassamento.Spero di esserle stato utile e le auguro di trovare presto sollievo.Cordiali saluti,Federico BaranziniPsichiatra e Psicoterapeuta a Milano
Domande correlate
Buongiorno, grazie per aver scritto e per aver avuto il coraggio di condividere questa situazione. Capisco la sua preoccupazione e il disagio che sta vivendo. Il pramipexolo è un agonista...
Vedi tutta la risposta
Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso il suo stato d’animo e per la fiducia che sta dimostrando nel raccontare la sua sofferenza. Comprendo quanto sia difficile convivere con...
Vedi tutta la risposta
Buonasera,La ringrazio per aver condiviso una preoccupazione così importante e delicata. Comprendo il timore che sta vivendo: la salute del suo bambino è naturalmente una priorità, e avere dubbi...
Vedi tutta la rispostaScrivi la tua domanda agli Esperti ? clicca per informazioni sul servizio
Cerca in Medicina A-Z