Problemi di coppia
Buongiorno Sono Luca sposato con Francesca da 10 anni. Abbiamo rispettivamente 41 e 37 anni, due bambine di 5 e 9 anni. Non abbiamo avuto particolari difficoltà nel nostro rapporto di coppia iniziato nel 2005 fino alla nascita del secondogenito. Da quel momento tra piccoli problemi di gravidanza e svolta nella sfera lavorative di mia moglie, è iniziato un lento e inesorabile calo del desiderio da parte di Francesca. Il culmine lo abbiamo raggiunto forse un paio di anni fa quando i rapporti si consumavano ogni 2/3 mesi. Nel corso dell'ultimo anno le cose sembrava andassero meglio con 3/4 rapporti al mese ma adesso stiamo ritornando indietro. Nel parlare con mia moglie ricevo sempre brevi spiegazioni e poca voglia di discuterne quasi fosse più un problema per me che per lei. Ovviamente nascono momenti in cui la tensione sale e non si fa che peggiorare il problema evidenziandolo invece di sminuirlo. Lei risponde che il sesso non è strettamente legato alla sfera sentimentale e che quindi a lei va bene così. Il tutto potrebbe avere anche una logica se poi non avvenisse che in brevissimi periodi viviamo episodi di altissima concentrazione di rapporti sessuali che si esauriscono però nell'arco di alcuni giorni. Ultimamente il problema sta' evolvendo anche verso una difficoltà di Francesca nel lubrificare il proprio organo. Parlare con lei è sempre stato difficoltoso, è una donna molto preparata, colta e intelligente, ma con una grande difficoltà di affrontare certe questioni. Mi trovo in difficoltà e vorrei un Vs parere Grazie LucaLa risposta
Mi pare che la situazione sia abbastanza chiara. Nel senso che ovviamente è Lei a porsi il problema, mentre Sua moglie è soddisfatta di questa alternanza tra attività sessuale e negazione della stessa.Penso che il fattore scatenante sia lo stress della signora. Ma a questo punto la condizione focale è individuare se Sua moglie ne è consapevole o no. Nel senso che se ritiene che effettivamente sia un problema, una consulenza sessuologica sarebbe necessaria. Ma se lo facesse solo per compiacerLa, i margini di collaborazione sarebbero minimi e l’esito molto incerto.
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Mi pare che la situazione, come descritta, non debba attivare nessuna preoccupazione.
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