Problemi di ansia e depressione
Sono in cura da qualche anno con un abtipsicotico ma mi trovo male il dottore mi da solo gli antipsicotici ma non vedo miglioramenti mi tranquillizzato un po ma mi danno stordimento, problemi gastrici, al cuore, problemi muscolari debolezza di recente a livello muscolare e mentale , cosa mi consigliate grazieLa risposta
Gentile utente,grazie per aver condiviso la sua esperienza con gli antipsicotici. Capisco che si trova in una situazione di disagio a causa degli effetti collaterali che sta sperimentando con la terapia in corso. Da quanto riferisce, assume un antipsicotico da qualche anno sotto prescrizione del suo psichiatra, ma non ha notato miglioramenti significativi. Anzi, lamenta diversi effetti indesiderati come stordimento, problemi gastrici, cardiaci, debolezza muscolare e mentale. Si chiede cosa pu fare per stare meglio.Innanzitutto, importante sottolineare che gli antipsicotici sono farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale, in particolare sui recettori della dopamina, per trattare sintomi psicotici come deliri e allucinazioni . Tuttavia, possono causare diversi effetti collaterali, alcuni dei quali lei sta sperimentando, come disturbi extrapiramidali (tremori, rigidit muscolare), sedazione, problemi metabolici e cardiovascolari .Il mio primo consiglio di parlare apertamente con il suo psichiatra di come si sente e degli effetti collaterali che sta accusando. Potrebbe essere necessario rivedere il piano terapeutico, considerando un aggiustamento del dosaggio, un cambio di principio attivo o l’aggiunta di farmaci per contrastare gli effetti indesiderati . Esistono infatti diversi tipi di antipsicotici, di prima e seconda generazione, con profili di efficacia e tollerabilità differenti .Inoltre, potrebbe essere utile affiancare alla terapia farmacologica un percorso di psicoterapia e riabilitazione psicosociale, per lavorare sugli aspetti cognitivi, emotivi e relazionali e migliorare la qualit di vita . La combinazione di farmaci e interventi psicosociali in genere è più efficace del solo trattamento farmacologico nel lungo termine .Capisco la sua frustrazione per la persistenza dei sintomi e il peso degli effetti collaterali. Tuttavia, la invito a non interrompere autonomamente la terapia, perch potrebbe portare a un peggioramento del quadro clinico. Piuttosto, si confronti con il suo psichiatra per trovare insieme la strategia migliore per lei.Spero che queste informazioni possano esserle di aiuto. Le auguro di trovare presto un equilibrio terapeutico che le consenta di stare meglio. Cordiali saluti,Federico BaranziniPsichiatra e Psicoterapeuta a Milano http://www.psichiatra-a-milano.it
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