La risposta

Psicologia - Maria Beatrice Toro Prof.ssa Maria Beatrice Toro

Carissima buonasera, è complicato fornirle un aiuto attraverso un computer e senza avere la minima informazione su di lei e sulla sua vita. Ciò che posso dirle è che, ad oggi, sono molti i ragazzi, anche più giovani di lei, che nutrono questo bisogno/desiderio e si sentono a disagio perchè lo riconoscono come un qualcosa di atipico e hanno paura di essere scoperti. Il fatto che lei me lo racconti e mi chieda aiuto mettendomi a conoscenza di questa sua condotta è un bene nel senso che è consapevole che, tale atteggiamento, è da valutare. Le consiglio vivamente di contattare uno psicoterapeuta che possa essere in grado di aiutarla attraverso una terapia individuale e una valutazione utile a spiegarle il motivo per cui lei nutre tale desiderio. Nel frattempo provi a porsi delle domande: c’è qualcosa che la intimorisce o le causa ansia nella sua vita? questa condotta sicuramente regressiva la aiuta a sentirsi protetta o al sicuro? Se si da che cosa? Ha paura che i suoi genitori possano scoprirla, quale è la sua situazione familiare? In ogni caso questa condotta che mi ha raccontato non è naturale quindi le rinnovo l’invito di contattare un professionista.Un caro saluto