La risposta

Naturopatia - Cristina Settanni Dott.ssa Maria Cristina Settanni

Gentile lettrice spesso l’ipertensione è causata da un insieme di fattori legati allo stile di vita, regime alimentare, sedentarietà, stress e fumo. Altre volte invece all’ origine del problema ci sono patologie a carico del sistema cardiovascolare, dei reni o disturbi tiroidei. Che sia di origine primaria, indipendente cioè da patologie o secondaria, causata da malattie particolari, è sempre necessario affidarsi alle cure di un medico. Fatta questa necessaria premessa, l’alimentazione riveste un ruolo molto importante nel trattamento dell’ipertensione. La prima cosa da fare è ridurre l’apporto di sale, non solo quello che aggiungiamo a tavola per condire, ma anche quello “occulto” contenuto negli alimenti trattati industrialmente e in quelli conservati. Anche l’eccesso di caffeina e di zuccheri aggrava la patologia così come il consumo di grassi saturi, idrogenati e parzialmente idrogenati. Cosa fare dunque? Un modo eccellente per controllare o ridurre l’ipertensione è seguire una dieta ricca di fibre. I pasti dovrebbero essere a base di verdure fresche crude, cereali integrali tra cui l’avena, legumi, frutta secca e semi. Utilissimo anche incrementare l’apporto del potassio, attraverso un consumo frequente di asparagi, pomodori, banane, arance. Le mele sono l’alimento d’elezione per gli ipertesi. Oltre a contenere elevate quantità di potassio sono un’ottima fonte di pectina che rappresenta una eccelente fibra solubile. E infine bere, bere, bere ogni giorno acqua naturale a basso residuo fisso, almeno un bicchire ogni ora, e fare movimento fisico, almeno 30 minuti di camminata al giorno. Come integratori naturali il Biancospino e l’Aglio sono due validi rimedi. La posologia generalmente consigliata e che potrà essere valutata dal suo medico è 250 mg di estratto di Biancospino tre volte al giorno o  600 mg di estratto secco di Aglio due volte al giorno. Un carissimo saluto.