Peso ideale
buongiorno avendo un risultato di BMP 27,5 sovrappeso chiedo se per caso corrisponde al vero la notizia letta che nelle persone anziane bisogna alzare il valore BMP per cui il mio valore con età 68 sarebbe limite normopeso grazieLa risposta
E’ utile partire dal ricordare che il condetto di “peso ideale” è un concetto astratto, che si riferisce ad una popolazione e può non avere alcuna rilevanza clinica per la singola persona. Le tabelle che indicano quale peso sarebbe più adeguato a noi in base al sesso, all’età e alla statura, non prendono in considerazione le differenze individuali e possono quindi non essere le più giuste per il singolo.Un concetto sul quale è molto più utile ragionare è quello di PESO NATURALE, ovvero il peso al quale il nostro corpo tende in forma “naturale”, quello che si raggiunge e conserva FACILMENTE quando ci nutriamo secondo i nostri bisogni, mantenendo una sorta di equilibrio nutrizionale e svolgendo una regolare attività fisica. È un peso quindi che riusciamo a mantenere facilmente senza iperalimentarci o ipoalimentarci, non è un numero fisso ma oscilla in una fascia compresa tra i 3-5 Kg. Se una persona è in sovrappeso (quindi lontana dal proprio peso naturale), cambiando le proprie abitudini alimentari all’interno di un percorso dietetico, tornerà facilmente al proprio peso naturale e mantenendo il nuovo stile di vita acquisito, riuscirà a rimanere all’interno del proprio range. Se invece una persona è già all’interno del proprio range di peso naturale ma vuole scendere di peso per raggiungere dei canoni estetici particolari o arrivare al peso indicato dalle tabelle, probabilmente mediante un regime dietetico particolarmente restrittivo riuscirà ad ottenere il peso che desidera ma il mantenimento in questi casi può diventare difficoltoso (se non impossibile) perché il nostro corpo tenderà a farci tornare all’interno del range del nostro peso naturale. In questi casi si rischia di trasformare il mantenimento di un peso non adatto a noi (ma che riteniamo essere il più giusto), in una sorta di prolungamento della dieta ipocalorica oppure si vanno ad alternare momenti di particolare restrizione a momenti di abbuffate (entrambi atteggiamenti che nel lungo periodo vanno ad alterare profondamente il comportamento alimentare e a ripercuotersi negativamente sull’ambito psicologico e sul benessere della persona, oltre che sull’organismo).Lo stesso vale per il BMI o IMC (Indice di Massa Corporale) che non è nient’altro che un indice che viene utilizzato (assieme ad altri) dagli esperti del settore, per valutare lo stato nutrizionale di un individuo.Se vuole capire se sta facendo di tutto per mantenere un buono stato di salute, le consiglio di recarsi da un collega per un’analisi complessiva della sua situazione specifica.
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