Per il Dott. Traverso, ancora io…..
Gentile Dott. Traverso, sono quella che mesi fa si è definita l'incompleta. Sono stata davvero bene per un periodo di tempo. Questo mio essere più forte e serena ha portato l'uomo che frequentavo a temere di perdermi ed a farsi più assiduo, la nostra negli ultimi tre mesi è diventata una relazione completa ed appagante sotto tutti i punti di vista.. Tutto bene sino alla scorsa settimana quando si è dovuto ricoverare per un intervento di routine e..... mi ha messo da parte. Vicino a lui c'è spazio solo per la moglie con la quale viveva da separato in casa. Pochi sms, alcune telefonate rubate quando lei non c'è. Mi ha chiamato ieri mattina all'alba dicendomi che ha avuto serie complicazioni nel decorso e lo hanno rioperato nella notte precedente d'urgenza, mettendomi in ansia e poi, più nulla. Il suo comportamento mi ha nuovamente spiazzato. forse tre mesi di relazione sono pochi per essere davvero al fianco di una persona? io ci sarei ma lui? Ancora una volta mi sento al punto di partenza.......La risposta
Lei lo sapeva ben prima che accadesse che i normali problemi della vita avrebbero stabilito altre priorità. Se anche vivono da separati in casa è abbastanza normale che in ospedale ci vada la moglie e non Lei. Davvero non penso ci sia da stupirsi. Forse Lei dimentica che la vostra e5una relazione, non una convivenza e nemmeno un matrimonio. Quindi deve sempre tenere basse le aspettative, almeno finché le cose stanno così.
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