Paura epatite
Buonasera, mi scuso nell'eventualità abbia sbagliato sede per chiedere le seguenti informazioni. Ho 43 anni e da quasi un anno ho una relazione stabile con un ragazzo di 27. Tutti i componenti della sua famiglia, compreso lui, sono donatori avis. Oggi però mi ha detto che sua madre non può più donare perché le hanno riscontrato anticorpi nel sangue di epatite senza specificare di quale tipo (che dice di essere guarita senza accorgersi di averla avuta e che per i 2 suoi figli non c'è alcun pericolo). La cosa che mi preoccupa è che di conseguenza anche suo padre è stato escluso dalla possibilità di donare "per precauzione" non essendo vaccinato.Il mio ragazzo ha donato l'ultima volta a dicembre 2015 ma dopo 3 giorni è stato richiamato per un altro prelievo, raccontandomi che il motivo di tale richiamo è stato perché serviva altro suo sangue per verificare la compatibilità con una paziente che ne aveva bisogno. Sinceramente sono molto preoccupata perché penso mi stia nascondendo qualcosa. Ho timore che sua madre possa comunque essere contagiosa e che in qualche modo possa contagiare anche me attraverso lui (non so se lui e suo fratello siano vaccinati). Io uso l'anello vaginale nuvaring perciò nei rapporti non abbiamo mai usato il preservativo. Io sono già di mio paranoica (diciamo pure ipocondriaca) ma io ho una figlia di 11 e credo che le precauzioni non siano mai troppe anche perché lui frequenta regolarmente e assiduamente casa nostra. Non sapendo io nulla in merito Vi sarei molto grata se mi inviaste una Vostra risposta. Non so se possa essere importante sapere che il mio ragazzo e la sua famiglia sono moldavi ma risiedono in Italia dal 2003. Grazie mille a presto.La risposta
Non credo che debba avere dubbi sulla possibilità di contagio all’interno della famiglia del suo ragazzo perchè è del tutto verosimile quello che lui ha detto e cioè che la infezione della madre sia decorsa asintomatica in tempi remoti e che oggi i livelli di anticorpi sono solo la prova di questo vecchio contatto col visurs dell’epatite. Non ci sono quindi attualmente rischi e può stare tranquilla. Oltretutto essendo un donatore il suo ragazzo si sottopone a controlli costanti e questo deve tranquillizzarla ulteriormente
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