La risposta

Psicologia - Maria Beatrice Toro Prof.ssa Maria Beatrice Toro

Carissimo, da quello che mi descrive e da come questo dubbio si è presentato insinuandosi nella sua mente mi sento di dirle che, talvolta, pensieri, immagini o impulsi si presentano alla mente contro la propria volontà, o con la parziale volontà della persona, ripetutamente e generando uno stato di profondo disagio. Nello specifico nel suo caso si tratta di una ruminazione (o rimuginazione), perché il suo pensiero riguarda qualcosa che è già accaduto, qualcosa che sta nel passato e riaffiora nel presente. Chi rumina tende a “rimasticare” mentalmente episodi del passato, a rianalizzarli, a chiedersi perché le cose sono andate in un certo modo e come avrebbe potuto farle andare diversamente, a porsi domande rispetto all’adeguatezza di ciò che ha fatto, interrogarsi se può effettivamente aver commesso una certa azione e cosi via. Il rimuginio è un aspetto tipico ad esempio del disturbo d’ansia generalizzato. Credo che se avesse veramente baciato qualcuno se lo sarebbe ricordato, piuttosto si chieda se in questo periodo c’é o c’é stato un motivo, una situazione, che può averla messa in ansia che sia legata alla sua fidanzata o altri contesti. Magari si trova in uno stato ansioso che le genera agitazione e porta la mente a rimuginare sul passato creando dei dubbi che non hanno motivo di essere. I pensieri, i dubbi, le immagini intrusive, sono solo fatti mentali, non sono la realtà.Grzie per avermi scritto e Buone Feste