Cerca tra le domande già inviate dagli utenti
No. Se un soggetto ha la madre allergica, il suo rischio di sviluppare allergia è del 30-40%, ma sale al 70% se entrambi i genitori lo sono.
Vedi tutta la risposta
No. Un vaccino (ITS) è sempre specifico per un dato allergene o per una determinata famiglia di allergeni ed è più efficace proprio se contiene un solo estratto allergenico. Miscele...
Vedi tutta la risposta
Questa precauzione devono prenderla soltanto coloro che hanno già avuto la cosiddetta sindrome orale allergica, che è decisamente più frequente nei soggetti allergici alla betulla,...
Vedi tutta la risposta
Assolutamente no: i farmaci e la ITS sono terapie complementari e uno degli obiettivi del vaccino è proprio ridurre nel tempo il consumo di farmaci. La ITS agisce sul sistema immunitario...
Vedi tutta la risposta
Non è assolutamente possibile. L’aumento di peso è il risultato di un bilancio energetico positivo protratto nel tempo, dovuto a un aumento degli apporti alimentari e/o a una riduzione...
Vedi tutta la risposta
No, anche se in questa malattia vi è il coinvolgimento del sistema immunitario e di un componente alimentare.
Vedi tutta la risposta
Purtroppo oggi con il test allergologico si riesce solo a capire se un soggetto è allergico agli imenotteri, ma questo elemento non è di alcuna utilità predittiva rispetto alla...
Vedi tutta la risposta
A tutt’oggi è molto difficile stabilire chi andrà incontro al rischio di una reazione più grave, in quanto sono molti i fattori che condizionano la comparsa delle reazioni...
Vedi tutta la risposta
Il latte tirato con il tiralatte manuale o elettrico può essere conservato nel freezer annesso al frigorifero per non più di 3 mesi, in congelatore per oltre 6 mesi. Al momento del...
Vedi tutta la risposta
Dato che il latte è composto per circa il 90% di acqua, è molto difficile che un neonato allattato al seno, che cresce bene e che bagna regolarmente il pannolino, abbia bisogno di...
Vedi tutta la risposta