Ossessivo
Buongiorno, sono la madre di un adolescente, mio figlio all età di 12 anni ha subito un intervento all aorta ha messo due sten cardiaci. Dopo l intervento ha iniziato ad avere una serie di fobie(ictus , infarti) evitava di uscire di casa. Dopo in certo periodo ha iniziato ha superare queste paure. Verso i quattordici anni ha iniziato ad avere delle vere ossessioni. E' convinto di avere una caduta eccessiva di capelli. Inoltre sostiene di avere una attaccatura non adatta alla sua età, troppo stempiata. In effetti la sua attaccatura si è modificata in relazione all età. Liu non si riconosce e non si identifica con i suoi coetanei. Si e' allontanato da tutti e frequenta la scuola in modo sporadico. Fa psicoterapia da un anno ma non con regolarità e il suo psichiatra vuole somministrargli una terapia farmacologica con neurolettici. Noi in quanto famiglia ci siamo opposti ma non vediamo risultati con la solo psicoterapia. Vorrei sapere con uscirne e se ad un ragazzo di sedici anni questo tipo di farmaci potrebbero danneggiargli il cervello. Grazie...sono una madre disperataLa risposta
Gentile signora. Possiamo comprendere la Sua disperazione. Però sappia che se da un lato è indubbio che esista una patologia che richiede quasi certamente un approccio integrato (farmacologico e psicoterapico), dall’altro lato stiamo parlando di un soggetto in età evolutiva. Quindi, da un lato ha una maggiore plasticità nel cervello e dall’altro sarebbe bene non aspettare troppo per evitare che le problematiche contagino anche aree attigue (fobia sociale, disturbi dell’immagine corporea e così via).Credo che essenziale che Lei e Voi possiate fidarvi dello psichiatra, che certamente conosce bene rischi e benefici di una terapia, che tra l’altro deve essere somministrata sotto il suo controllo.Abbia fiducia, ci rendiamo conto che non sia facile avere a che fare con psicofarmaci e con disagi in una età così giovane, ma sono certo che in questo caso i benefici saranno certamente superiori ai rischi, anche considerando che la psicoterapia, da quanto dice, viene effettuata non con la regolarità necessaria.
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