Non posso tornare con il mio ragazzo
Buongiorno Sono in una relazione da due anni con un ragazzo di 9 anni più di me che soffre di depressione, due anni con molti alti e bassi soprattutto dovuti ai suoi cambiamenti d’umore che condizionano la nostra relazione..questi alti e bassi mi portano spesso a momenti di felicità estrema e di tristezza estrema.. la mia famiglia e i miei amici non sopportano più il mio ragazzo perché ammetto che me ne ha combinate parecchie ma io lo amo alla follia e ho sempre cercato di capire i suoi punti di vista e quindi dopo una litigata si dialogava e tutto tornava come prima...almeno per i primi mesi perché poi dopo succedeva ancora qualcosa che mi rendeva triste. Essendo depresso lui tende ad allontanarsi per paura di ferirmi e sostiene che la coppia non funziona per via di questi suoi sbalzi, che in sè è vero ma io essendo la sua ragazza ho accettato la sua malattia e avevo imparato a conviverci Un mese fa mi ha lasciato dicendomi che io stavo solo male stando con lui senza darmi il tempo per spiegare il mio punto di vista, io ho pianto per giorni, la mia famiglia e i miei amici mi hanno sostenuta molto augurandomi di uscire da questa storia una volta per tutte.. Io non riesco. Lo amo tantissimo e credo molto nella nostra storia e in noi due e spesso mi metto nei suoi panni giustificandolo. Pochi giorni fa è tornato piangendo dicendo che ha sbagliato a non parlarmi e che ha preso una decisone affrettata, che mi ama ancora e che vuole guarire per me (io giustamente gli faccio che prima deve stare bene con se stesso e deve volerlo per lui) Resta il fatto che vedendoci al lavoro tutti i giorni i miei sentimenti nei suoi confronti non cambiano, le sue intenzioni sono di tornare assieme e io sono combattuta...sono combattuta perché io sarei pronta a tornarci assieme ma la mia famiglia e i miei amici non vogliono, già una volta in passato ho dovuto prendere una decisione simile ed è stata dura affrontare i miei cari ma l’ho fatto per me e lui...ora ci risiamo e so che questa volta non posso permettermelo...porterei solo dolore ai miei cari anche se le mie volontà sono diverse Abbiamo bisogno l’uno dell’altro e il mio amore nei suoi confronti va aldilà degli sbalzi d’umore..ma i miei famigliari non possono vederlo perché sostengono che sia una persona tossica per me Io ci credo ancora molto a noi due e lo amo tantissimo (abitavamo anche assieme) ma non voglio recare dispiacere ai miei famigliari con le mie scelte di vita....La risposta
Se vuole un primo consiglio spassionato (ma è tale, non può essere considerata una valutazione clinica) Lei deve mettere da parte familiari e amici. Lo fanno certo per il Suo bene, ma ovviamente sono consapevoli che la situazione è ingestibile: e su questo non penso abbiano torto. Bisogna invece concentrarsi su di Lei e in parte sul Suo ragazzo. La depressione è una malattia seria, in grado di condizionare pesantemente la vita di una persona e di quelli che stanno accanto. Mi pare però di comprendere che per motivi non chiari, la cura della depressione non sia tale da garantire significativi e duraturi miglioramenti. Ed è questo il problema. Penso che si sia creato un circolo vizioso nel quale lui pensa a Lei come ad un supporto costante e importante, ma forse tutto questo gli impedisce di essere lui stesso protagonista di un cambiamento. Tutto deve cominciare la lui, deve potersi curare mettendosi al centro del percorso di cura e senza contare su altri, come invece mi sembra abbia fatto e stia ancora facendo con Lei. Una possibilità è chiarire che la storia potrà continuare solo se si seguirà un percorso di trattamento completo (farmacologico e psicoterapeutico) al termine del quale si valuterà se e a quali condizioni si potrà continuare la vostra storia.
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