Mi sono innamorata di un collega

Sono sposata e mi sono innamorata di un collega con cui lavoro. Non riesco a stare senza sentirlo e lo chiamo spesso quando non lo vedo su whats app o per telefono con scuse banali. Tutto è nato quando mi sono accorta che lui mi guardava e si faceva rosso mentre parlavamo. Io sono sposata e lui fidanzato. Non voglio nulla da lui nè una relazione nè sesso anche se sono molto romantica e sogno una storia con lui. Vorrei sapere come posso fare per superare questa infatuazione perchè lavorandoci si sta ripercuotendo anche sul mio lavoro visto che penso sempre a lui che mi guarda e ogni cosa che fa verso di me la vedo come una possibilità che anche lui ha una cotta per me e sono spesso emozionata e intimidita dalla sua presenza. Come posso cercare di non pensarlo e di vederlo solo come un amico e collega? Pultroppo non posso allontanarlo visto che ci lavoro.

La risposta

avatar Sessuologia - Gabriele Traverso Dott. Gabriele Traverso

Carissima amica. Come forse Lei sa, i luoghi di lavoro sono ad altissimo rischio di infatuazioni o innamoramenti, proprio perché si trascorrono insieme molte ore ogni giorno. La cosa che non capisco è, non volendo né storie sentimentali né avventure sessuali, quale sia il vero problema. Nel senso che se Lei pensa ad una storia, evidentemente la tentazione c’è, ma altrettanto evidentemente il fatto di essere entrambi impegnati e forse la voglia di non avere problemi La porta a negare anche le evidenze. Di solito, di fronte all’immaginazione e a ciò che non appartiene alla vita reale, fermarsi è quasi impossibile. In altre parole: Lei può riconoscere ad esempio una attrazione sessuale ma decidere di non tradire Suo marito. Ma se ciò avviene nella fantasia, frenare i pensieri e l’immaginazione è davvero una cosa impensabile. Quindi, esiste solo un modo per modificare questo stato di cose. O Lei abbandona ogni pensiero, sforzandosi di non pensare a lui in altro modo che non sia la vicinanza lavorativa, oppure trova il coraggio di confessargli cosa Le sta accadendo e magari insieme trovate il modo per fare in modo che, cotta o no, entrambi possiate tornare solo colleghi, al massimo amici, ma nulla più. Peraltro, sentirsi desiderate è molto gratificante, ovvio che Lei immagina che lui la desideri, e forse è così, ma blocchi i pensieri appena appaiono, non si lasci trasportare dalla fantasia, o altrimenti come Le dicevo chiarisca proprio con lui la situazione. Difficile? Sicuramente si, ma non impossibile. Se Le occorre qualche altro chiarimento, ci riscriva.

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